Violenza nelle manifestazioni contro le restrizioni anti Covid a Praga, polizia usa lacrimogeni
Praga, 19 ott. (askanews) – Praga ha dovuto affrontare un’impennata record di infezioni da coronavirus nelle ultime settimane, che la rendono uno dei Paesi più colpiti in Europa. Nonchè manifestazioni particolarmente violente. La polizia ceca ha usato gas lacrimogeni e un cannone ad acqua per disperdere centinaia di manifestanti e la violenza, dopo una manifestazione domenica a Praga contro le restrizioni governative per rallentare la diffusione delle infezioni da coronavirus.
In base alle norme sono vietate anche riunioni pubbliche di più di sei persone, ma fino a 500 persone possono manifestare se sono divise in gruppi di 20 e se indossano mascherine.
I servizi di soccorso della polizia hanno parlato di almeno 20 feriti negli scontri, scoppiati dopo che un paio di migliaia di persone, tra cui tifosi di calcio e di hockey su ghiaccio, si sono radunati in Piazza della Città Vecchia.
(Testo e video Askanews)