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Il Corriere della Sera consiglia a Renzi una tattica diversa

Se il successo si misura in editoriali allora quello di Matteo Renzi è assicurato. Dopo il lungo commento domenicale del fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari la scorsa settimana, “Quando Renzi vincerà il gran ballo comincerà”, oggi anche il Corriere della Sera gli dedica il prestigioso spazio in prima pagina.

È Ernesto Galli Della Loggia a firmare l’editoriale del quotidiano Rcs in cui viene detto che Renzi è sicuramente la carta vincente tra le mani del Pd ma vengono anche analizzate “le mosse sbagliate” del sindaco di Firenze.
Secondo l’editorialista di via Solferino, Renzi non dovrebbe accettare la candidatura alla segreteria di un partito “che è sì il suo partito, ma che per tantissimi versi è il suo contrario”.
Se infatti “Matteo” rappresenta la rottura degli schemi, “una ventata di aria fresca”, che ci farebbe alla guida di un partito “vecchio, conteso tra anziani oligarchi e quarantenni ribelli ma dell’ultima ora”?

Lo storico Galli della Loggia dà quindi un consiglio tattico al sindaco: meglio “aspettare sotto la tenda” tanto sarà il Pd a cercare lui visto che “sa bene che se vuole davvero vincere un’elezione politica altri candidati oltre a lui non ce ne sono”. Gli altri candidati sono avvisati.

Intanto una nuova sponda alla corsa di Renzi arriva dall’esterno del Pd. È Mario Monti a dare pubblicamente “ragione a Matteo Renzi” quando dice, in riferimento al governo Letta, che “i piccoli passi non bastano”. Il leader di Scelta Civica minaccia su Facebook di uscire dall’esecutivo e così facendo strizza l’occhio a “Matteo”, un gesto che ultimamente va sempre più di moda.



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