Ungheria e Polonia possono far slittare il Recovery fund
Milano, 17 nov. (askanews) – L’Ungheria e la Polonia hanno bloccato l’adozione del bilancio 2021-2027 e quindi del fondo di recupero in una riunione degli ambasciatori dell’UE, usando la clausola che subordina l’accesso al denaro al rispetto dello Stato di diritto. E a Varsavia il 57% è d’accordo con la scelta in base a un sondaggio pubblicato dalla stampa locale.
Il veto polacco-ungherese è probabile che ritardi il denaro per la ripresa economica per tutti i paesi dell’UE in difficoltà per la recessione innescata dalla pandemia di Covid 19. Inizialmente era previsto che iniziasse a fluire dalla metà del 2021.
I leader dell’Unione europea discuteranno giovedì di ulteriori passi, ma è chiaro che i due Paesi – attualmente caratterizzati da una forte impronta sovranista e nazionalista – stiano facendo sentire il loro peso mentre sono sotto indagine Ue sullo stato di indipendenza dei media, dei tribunali e degli organismi non governativi. Il Consiglio Superiore della Magistratura polacco è già stato sospeso dall associazione europea dei Csm perché non più indipendente.
(Testo e video Askanews)