Spesso si definisce un’organizzazione o un’azienda innovativa solo perché opera in settori nuovi, o considerati tali dai media. Ma è un errore perché anche in tanti settori ‘tradizionali’ ci sono aziende e organizzazioni che fanno innovazioni di processo, di prodotto o dell’offerta. E dietro a tutte queste innovazioni, ci sono donne e uomini che amano il proprio lavoro.
Persone che hanno fatto loro il proverbio africano “Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa” e che sanno che la vera innovazione è quella condivisa in grado di generare benessere per la collettività.
Quest’intervista fa parte della rubrica Innovatori pubblicata su www.robertorace.com.
Uno spazio in cui proviamo a raccontare le storie degli Innovatori, a scoprirne modi di pensare, predilezioni e visioni del mondo. Cercando di capire meglio cosa ci riservano presente e futuro.
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William Griffini: dal cambiamento nascono le opportunità
“Il cambiamento spesso impaurisce ma, al contempo, accresce, arricchisce e stimola a evolvere e migliorare costantemente. Se non osi, non saprai mai se un’idea funzionerà o meno. Avere l’audacia di innovare, mettersi in discussione, andare oltre, ma insieme. Per me, le persone prima di tutto! Da noi in Carter & Benson infatti, si respira quotidianamente un clima in cui è forte il concetto di team, collaborazione, condivisione e responsabilità”.
Credere veramente in quello che si fa coinvolgendo gli altri verso l’obiettivo con un mix di passione, entusiasmo, energia travolgente, coraggio e ottimismo. È questo l’approccio che William Griffini ha da sempre verso la vita e il lavoro.
Classe 1972, William Griffini intraprende la sua prima esperienza professionale come Consulente in una società di Executive e Middle Management Search di cui diventa successivamente Partner.
Dal 2003, è Amministratore Delegato e Partner di Carter & Benson, società milanese leader nella consulenza e selezione di figure manageriali, facente parte del network internazionale IMD International Search presente in 24 Paesi del mondo. La membership di Carter & Benson con IMD, organizzazione di selezione internazionale tra le top 20 a livello mondiale, consente di rispondere con soluzioni di consulenza globali alle richieste di ricerca di top manager da parte di Società internazionali.
In oltre 25 anni di attività, ha maturato una solida esperienza multisettoriale che gli ha permesso di concludere con successo molteplici progetti di ricerca in diversi ambiti lavorando a stretto contatto con aziende complesse e articolate.
Per una precisa scelta imprenditoriale, ha portato Carter & Benson ad essere la prima società di consulenza in Italia in cui è stata promossa una modalità di lavoro smart & fair dando il via, a gennaio 2020, a un progetto che, rompendo gli schemi, prevede una riduzione dell’orario lavorativo di quattro ore per tutti i dipendenti a parità di stipendio. Innovatore tenace e convinto sostenitore della work-life balance, William Griffini ha dato origine a una condizione inedita – basata sul tempo e sul benessere della persona – che intende incoraggiare il team a esprimere il proprio meglio in termini di creatività, responsabilità e innovazione. Da sempre attento al sociale, sostiene numerose iniziative e associazioni benefiche come S.O.S. il Telefono Azzurro Onlus, di cui è anche Consigliere del Comitato Direttivo, e l’Associazione Nazionale per la Tutela della Fanciullezza e dell’Adolescenza – ONLUS. Convinto promotore della Gender Equality, è Membro del Comitato Scientifico del Winning Women Institute. Grande investitore in idee e innovazione, è altresì Vice Presidente del Centro Studi Grande Milano, associazione che promuove e divulga l’idea e i valori di una Milano più grande, autorevole e confrontabile con le diverse realtà metropolitane europee ed internazionali. Amante dello sport in generale, la sua più grande passione è la montagna in ogni sua forma, che condivide con i suoi figli, amici e collaboratori.
D. Chi è un innovatore per te? Perché?
L’Innovatore è colui che ha il coraggio di fare cose che gli altri credono folli. Fare qualcosa di nuovo e non conosciuto genera paura perché non puoi avere la certezza che funzionerà. Frammenti di lucida follia e lungimiranza sono ingredienti decisamente indispensabili!
D. Qual è l’innovazione che cambierà il mondo nei prossimi anni?
Se lo sapessi… sarei ricco! Seriamente? Non basare la propria crescita e il proprio successo solo sulla rincorsa del denaro e su logiche del baratto ma tendere a una costante ricerca di valori responsabili.
D. Qual è il ruolo di un leader in un’organizzazione?
Il Leader, per me, deve essere capace di rispettare tutti, a qualsiasi livello, dare l’esempio e infondere fiducia e credibilità. Personalmente, preferisco farmi ascoltare e seguire in modo attivo dalla mia squadra piuttosto che “comandare” attraverso il controllo. Da noi, la fiducia e la stima reciproca animano uno scambio basato su un’effettiva ed efficace interazione che promuove la creatività e mira a sviluppare il potenziale personale e professionale e la motivazione di tutti i membri del team. Infatti, in Carter & Benson, la cultura del team e della collaborazione predomina rispetto alla classica struttura piramidale: mettiamo davvero il cuore in quello che facciamo, a prescindere dalle sconfitte che possono derivare. Preferisco delegare e lasciare i miei collaboratori liberi di agire con flessibilità, pur sempre ispirati da valori che si basano sulla responsabilità e sul rispetto degli altri.
Crediamo fortemente nella human centricity, nella centralità della persona, dell’individuo. Ogni collega è unico con le sue competenze, esperienze, aspirazioni ed impegni. Un concetto che, qui da noi, si respira quotidianamente e che contamina positivamente tutto il team. Crediamo ugualmente nell’imprenditorialità, per cui ogni collaboratore deve essere messo nelle condizioni di contribuire come co-imprenditore a costruire un’azienda ogni giorno un po’ migliore. Siamo certi che questo sia il segreto del successo di una società che non si adagia, non si ferma, ma che cavalca l’onda dell’innovazione con consapevolezza e responsabilità.
D. Una persona che ha lasciato il segno nella tua vita?
I miei figli. Perché hanno dato e continuano a dare il senso ai miei sforzi e alle mie fatiche.
D. La tua più grande paura/la tua più grande speranza?
Non riuscire a proteggere le persone che amo e non potermi più occupare di loro.
La mia più grande speranza? Essere sempre in grado di farlo!
D. Il tuo progetto di lavoro attuale e quello futuro.
Portare avanti il processo di innovazione delle attività di Consulenza Strategica e proseguire con il mio impegno in qualità di Business Angel.
Amo mettere grande energia nello sviluppo e miglioramento di quelle imprese per cui intravedo un futuro di successo, in termini di crescita, come investimento finanziario o per semplice passione, apportando il mio personale contributo in termini di know-how e esperienza.
Da tempo, il nostro disegno più ampio in azienda abbraccia anche il benessere delle persone come asset fondamentale sul quale abbiamo costruito il nostro modello di imprenditoria responsabile, migliorando costantemente le condizioni di work-life balance e puntando ad accrescere autonomia, consapevolezza e responsabilità del singolo, nell’ottica di regalare ad ognuno la risorsa più preziosa, il tempo per se stessi.
Il progetto futuro, forse più il mio sogno…? Aprire una baita a La Thuile!, Amo la montagna in tutte le sue declinazioni. Il mio motto è “La fatica ha più senso se la condividi con gli amici”!
D. La cosa che più ti fa emozionare e quella che ti fa più arrabbiare.
Mi emozionano la dolcezza e la delicatezza, ma anche l’intelligenza, il coraggio, la passione delle persone.
Mi emoziono quando qualcuno che non ti deve nulla, ti dà.
Mi fanno arrabbiare stupidità e arroganza.