Prima La7, oggi Mtv. Il gruppo Telecom presieduto da Franco Bernabè, attraverso Telecom Italia Media, ha venduto i canali tv 8 e 9 nel giro di 4 mesi. Telecom ha ceduto infatti a Viacom International Media Networks (Vimn), società del gruppo Viacom, il 51% di Mtv Italia.
I termini dell’accordo
I principali termini dell’accordo prevedono il riconoscimento a Telecom Italia Media di un corrispettivo pari a 10 milioni di euro, che sarà sottoposto a un aggiustamento alla data del closing sulla base della variazione del capitale circolante.
Nell’ambito dell’accordo, Telecom Italia Media si è impegnata a rinunciare, al perfezionamento dell’operazione, ai crediti finanziari vantati al 30 giugno nei confronti di Mtv Italia, pari a circa 9,7 milioni di euro.
La tempistica
Le parti hanno infine concordato il rinnovo, per una durata pluriennale, del rapporto di fornitura di capacità trasmissiva e servizi da Timb a Mtv Italia. Il perfezionamento dell’operazione, subordinato alle autorizzazioni previste dalla normativa applicabile, è atteso entro il mese di settembre 2013.
L’operazione avrà un impatto sui risultati del gruppo Telecom Italia Media per il 2013, sia in termini di miglioramento della redditività che di riduzione dell`indebitamento netto rispetto a quanto precedentemente comunicato al mercato.
Il rafforzamento di Viacom
Al termine dell`operazione il gruppo Viacom, che già detiene una quota del 49% del capitale di Mtv Italia, assumerà il controllo editoriale e operativo di tutte le attività di Mtv Italia inclusi: il canale di intrattenimento per giovani-adulti Mtv, i canali dedicati alla musica Mtv Music, Mtv Classic, Mtv Hits, il sito www.mtv.it e Mtv Pubblicità, mentre Telecom Italia Media focalizzerà il proprio business sulle attività di broadcasting. Grazie a questa acquisizione Vimn accrescerà il suo portafoglio all`interno del mercato italiano arrivando a un totale di 7 canali televisivi compresi Nickelodeon, Nick Jr e Comedy Central.
Scorporo e 3 Italia nel board di oggi
Ma quella di Mtv non è l’unica partita importante per Telecom. Il tema dello scorporo della rete e il possibile matrimonio con 3 Italia arrivano sul tavolo del consiglio di amministrazione del gruppo. “Proprio lo stato dell’arte dello spin-off del network sembra l’argomento più d’attualità del board di oggi, mentre sembrerebbe esserci maggiore stallo sulle trattative con Hutchinson Whampoa finalizzate alla fusione nella telefonia mobile con 3 Italia”, sottolinea il Sole 24 Ore.