Il garante blocca Tik Tok dopo il caso della bimba di Palermo
Milano, 23 gen. (askanews) – Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto nei confronti del social Tik Tok, nato in Cina, “il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica”.
L Autorità ha deciso di intervenire in via d’urgenza a seguito della vicenda della bambina di 10 anni di Palermo, morta per asfissia mentre partecipava a una “blackout challenge”: la prova prevedeva di stringere attorno al collo una cintura.
Il Garante già a dicembre aveva contestato a Tik Tok una serie di violazioni, ovvero “scarsa attenzione alla tutela dei minori; facilità con la quale è aggirabile il divieto, previsto dalla stessa piattaforma, di iscriversi per i minori sotto i 13 anni; poca trasparenza e chiarezza nelle informazioni rese agli utenti; uso di impostazioni predefinite non rispettose della privacy”.
Il divieto durerà per il momento fino al 15 febbraio, data entro la quale il Garante si è riservato ulteriori valutazioni. Il provvedimento di blocco verrà portato all’attenzione dell’Autorità irlandese, considerato che recentemente Tik Tok ha comunicato di avere fissato la propria sede principale in Irlanda.
(Testo e video Askanews)