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La pitonessa artiglia Letta e toghe. Governo più debole, addio VicePres. Camera !

“Non bisogna perdere tempo, i Democratici ci mettano la faccia, andiamo in aula e non mi votino ! Cosi’ avro’ la soddisfazione di capire che questo non e’ un governo di coalizione”.
Lo ha dichiarato, nella serata di ieri, a “Radio 24”, Danielona Santanchè, candidata da Berlusconi a sostituire il ministro Lupi alla Vicepresidenza della Camera. La “pitonessa” ha artigliato l’esecutivo, con questi aspri giudizi:
“Questo governo è un errore mantenerlo in vita, e’ un errore per gli italiani, non vedo  come possa trovare le soluzioni per il Paese. E’ il governo del rinvio”. 

Poi la Santanche’ ha attaccato la magistratura: “Nei confronti di Berlusconi, il comportamento e’ criminoso, come e’ stato per Craxi. C’e’ un disegno criminale nel nostro Paese da parte della magistratura politicizzata e io firmero’ per i referendum dei radicali sulla giustizia giusta. I quesiti dei radicali sono quello che noi pensiamo da sempre sulla giustizia”.
Una dichiarazione di guerra, che in pratica segna la rinuncia alla poltrona di vice-Boldrini. Mai il Pd potrà votare un’esponente di un partito alleato, che accusa un settore consistente dell’ordine giudiziario di attuare un “disegno criminoso” contro Berlusconi, stangato, 10 giorni fa, dal tribunale di Milano, a 7 anni di prigione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per la vicenda Ruby-Bunga Bunga. Anche il governo Letta-Alfano, indebolito pure da giudizi non benevoli di Matteo Renzi, da ieri, traballa. E  in modo tutt’altro che lieve.


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