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Una ripresa fragile e diseguale, serve un approccio multilaterale. Bilanci dal G20

Al di là del percorso della Digital Tax, che dovrebbe trovare compimento al meeting di Venezia a luglio, è questo il messaggio principale che emerge dal primo G20 finanziario italiano, per bocca del ministro dell’Economia, Daniele Franco

La ripresa economica globale “resta fragile e diseguale tra Paesi”, ministri e governatori del G20 delle finanze “concordano sulla necessità di coordinamento” delle risposte alla crisi e sul fatto che “il multilateralismo è più importante che mai”. Al di là del percorso della Digital Tax, che dovrebbe trovare compimento al meeting di Venezia a luglio, è questo il messaggio principale che emerge, per bocca del ministro dell’Economia, Daniele Franco, nella conferenza stampa al termine del G20 delle Finanze.

Il primo G20 a guida italiana, visto che è a rotazione e ha vent’anni di vita. Ci arriviamo con una leadership di assoluta garanzia, meno male. Una prima sessione di lavori nel corso della quale si è discusso di “delle azioni di policy richieste per una ripresa solida e equa”, ha riferito il ministro dell’Economia. Ovviamente, “Nonostante gli sforzi messi in campo, le condizioni sanitarie ed economiche restano impegnative – ha aggiunto – e dobbiamo monitorare la situazione e, se servisse, rilanciare gli sforzi”.

Uno dei temi su cui si è vista maggiore concordia al G20 delle finanze di oggi è che “la pandemia ha allargato le disuguaglianze, sia tra i Paesi sia all’interno dei paesi” e che questa dinamica “va invertita il più rapidamente possibile”. Bisogna necessariamente “intervenire sulle necessità di chi ha sofferto di più: giovani e lavoratori a basso reddito.

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