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Effetto Draghi sul Venezuela? Così il M5S scarica Maduro e riconosce Guaidó

La Commissione Esteri della Camera ha approvato una mozione per riconoscere la leadership del presidente del Parlamento, e principale oppositore al regime venezuelano, Juan Guaidó. Il ringraziamento da Caracas per il sostegno dell’Italia a favore della democrazia e la libertà

Arriva finalmente una risoluzione, approvata all’unanimità in Commissione Esteri della Camera, per avviare il riconoscimento del presidente ad interim del Venezuela, nonché presidente del Parlamento venezuelano, Juan Guaidó, come interlocutore legittimo del Paese sudamericano.

La mozione è stata approvata all’unanimità, con l’astensione di Pino Cabras a titolo personale (qui l’articolo su Formiche.net in cui il deputato spiega perché i corridoi umanitari sarebbero un’arma a doppio taglio per il Venezuela). La novità di questo voto: anche il Movimento 5 Stelle ha votato a favore del riconoscimento di Guaidó.

“In nome del popolo venezuelano, vorrei estendere la gratitudine e l’apprezzamento di tutti i venezuelani al popolo italiano, e in particolare ai membri della Commissione Esteri del Parlamento italiano, per la risoluzione unanime di solidarietà con questo Governo e con le forze della democrazia in Venezuela”. Con queste parole Guaidó ha voluto ringraziare il Parlamento italiano per il suo sostegno.

Per il leader dell’opposizione al regime di Nicolás Maduro si tratta di un gesto che “nessun venezuelano dimenticherà mai […] Il popolo italiano è un vero alleato di libertà e democrazia”. Guaidó ha anche voluto ringraziare specialmente l’appoggio dei parlamentari Lia Quartapelle, Andrea Delmastro Delle Vedove, Andrea Orsini, Paolo Formentini e Iolanda Di Stacio.

Guaidó ha espresso solidarietà alla comunità italo-venezuelana in Venezuela e in Italia, che secondo lui è stata costretta a fuggire sotto la minaccia di tortura o morte: “Questa risoluzione è un passo importante che ci impegna a rafforzare le storiche relazioni di amicizia, culturali, politiche ed economiche con l’Italia. Questo chiaro e forte sostegno ai diritti intrinseci alla libertà, sicurezza e pace per tutti i venezuelani pone l’Italia come leader nel nostro inevitabile percorso verso la vera democrazia e l’autodeterminazione in Venezuela”.

Olivia Lozano, presidente della Commissione di Politica Estera del Parlamento venezuelano, ha ringraziato l’appoggio del Parlamento italiano per la risoluzione: “Estendiamo il nostro ringraziamento al Comitato di Affari esteri della Camera del Parlamento italiano per approvare una risoluzione in maniera unanime che sostiene all’Assemblea Nazionale nel 2015 e la nostra lotta per salvare la democrazia”.

Juan Guaidó è stato riconosciuto come presidente ad interim da circa 55 Paesi, tra cui Giappone, Stati Uniti, Colombia, Uruguay, Canada, Cile, Brasile, Germania, Australia, Regno Unito, Repubblica Ceca e Svezia. Restano dalla parte di Maduro, invece, Argentina, Russia, Cina, Iran e Turchia, tra gli altri.


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