Grazie ai video postati su TikTok e i messaggi inviati con Telegram si è potuto conoscere la posizione dei soldati russi alla frontiera ucraina
Un tweet, un post, un video caricato su TikTok o un messaggio inviato su Telegram. Sono gesti quotidiani inoffensivi di vita quotidiana, che guadagnano un valore strategico quando gli utenti sono soldati russi schierati nella frontiera con l’Ucraina.
Secondo The Insider, analisti di del Conflict Intelligence Team di Bellingcat sono riusciti a identificare la posizione esatta dei militari russi grazie alle fotografie e i video postati sui social network.
Osservando con attenzione i video, quasi tutti postati su TikTok, sono stati identificati alcune auto blindate. Con le targhe e la geolocalizzazione, più gli strumenti di Google Streetview, è stato identificato il luogo in cui si trovano.
La notizia, diffusa da alcuni media tra cui Abc, spiega che grazie alla geolocalizzazione sono riusciti anche a seguire il treno Gdevagon.ru.
L’esercito sarebbe nella penisola della Crimea e a Voronezh, vicino alla regione Luhansk, controllata dall’esercito ucraino. Amy MacKinnon, analista di Foreign Policy, sostiene che la città si trova a circa 250 chilometri dal confine, “sufficientemente lontano perché l’invasione imminente sia poco probabile, ma molto vicino per aumentare la tensione”.
Le manovre russe al confine ricordano i movimenti del 2015, per cui aumenta la preoccupazione. Il materiale militare, tra cui carrarmati e armi pesanti, oltre truppe arrivate, sono molto significativi.
Questo metodo di ricerca è stato utilizzato da Bellingcat per trovare l’origine del missile con cui è stato abbattuto l’aereo di Malaysia Airlines nel 2014.