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Rosy Mauro non molla, nonostante tutto

Una figura di pugliese forte, un po’ “caciarona” ed approssimativa, la donna forte della Lega fino a 10 giorni fa. Rosy Mauro, la leghista del sud, attuale vicepresidente del Senato, sta inanellando inviti pressanti, voltafaccia ed insulti come non ne ricordavamo da tempo.
 
Nel marasma, il Trota Renzo sta passando quasi per una persona responsabile. La Mauro invece raffigura il male assoluto. E’ tanto vero che si vocifera che il partito stia per epurare sia la Mauro che Belsito, limitando alla sola sospensione la sanzione a Bossi jr.
 
Anche Maroni ieri sera si è detto dispiaciuto delle mancate dimissioni: e giù fischi della base. Se non ce l’avessero detto che era la serata dell’orgoglio padano, potevamo scambiarla per una terronata… ed invece eravamo nel bergamasco.
 
Si deve dimettere o no Rosy Mauro? E’ giusto che sia bullonata alla sedia visto che, secondo lei, non ha motivi per dimettersi?
 
Si nota un inquietante accanimento terapeutico/salvifico nel partito dei padani.
 
Buon divertimento!
 

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