Covid, Guterres: “Siamo in guerra, rafforzare capacità nostre armi”
Milano, 24 mag. (askanews) – Il Covid-19 ha scatenato un conflitto per il quale è “necessaria” una “economia di guerra”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres all’Assemblema annuale Oms, lanciando un appello alla comunità internazionale: “Siamo in guerra contro un virus. Abbiamo bisogno di entrare in una logica e in un’urgenza di una economia di guerra per rafforzare la capacità delle nostre armi: i vaccini”.
L’Assemblea si protrarrà fino all’1 giugno e si concentrerà sugli sforzi per contenere la pandemia e sugli appelli a rinnovare l’intero approccio alla salute globale per aiutare a prevenire future catastrofi simili al Covid. Il direttore generale dell’Oms Tedros Gebreyesus nel corso dei lavori della 74a Assemblea Mondiale della Sanità ha voluto ricordare lo sforzo e il sacrificio degli operatori sanitari di tutto il mondo: “Per circa 18 mesi, i lavoratori del servizio sanitario in tutto il mondo sono stati sul baratro, tra la vita e la morte. Hanno salvato innumerevoli vite e hanno combattuto per altri che, nonostante i loro migliori sforzi, sono andati via. Molti si sono infettati a loro volta e, sebbene le segnalazioni siano scarse, stimiamo che almeno 115.000 operatori sanitari e assistenziali abbiano pagato il prezzo più alto al servizio degli altri”
Tedros ha lanciato l’appello per uno sforzo globale che garantisca che il 10% della popolazione di ogni Paese sia vaccinato contro il coronavirus entro settembre. “Oggi faccio appello agli Stati membri a sostenere una campagna di vaccinazione di massa di almeno il 10 per cento della popolazione di ogni Paese da ora a settembre”.
Un momento chiave è atteso per domani quando ministri e diplomatici discuteranno i risultati di tre rapporti redatti da gruppi indipendenti separati che hanno valutato gli aspetti della risposta alla pandemia globale.
(Testo e video Askanews)