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Le priorità degli italiani? Lavoro, sanità e (meno) ambiente. Meloni in testa

Nel Radar di Swg si analizza cosa è più importante per gli italiani. Dopo la pandemia, al primo posto la disoccupazione, poi la salute e la condizione dei giovani. Gli elettori Pd si preoccupano dell’ambiente, quelli della Lega dell’immigrazione. E Fratelli d’Italia, ormai primo partito nei sondaggi, punta su…

LE PRIORITÀ DEGLI ITALIANI

L’importanza attribuita dai cittadini alle diverse tematiche muta nel tempo a seconda della situazione socio-economica che si delinea. La pandemia, nel 2020, ha sconvolto notevolmente la classifica delle preoccupazioni degli italiani, facendo crescere, ad esempio, il peso di temi come sanità e scuola e diminuendo in parte l’importanza data alle questioni ambientali. In questa fase si osserva un parziale rientro degli effetti del Covid-19 sulle priorità degli italiani. Il tema del lavoro rimane al primo posto, incalzato da sanità e le prospettive per i giovani.

Ma mentre occupazione e sviluppo economico si rivelano ora meno urgenti, dopo l’impennata durante la prima fase della pandemia nel 2020, si registra un incremento per la questione del fisco. Torna a crescere l’importanza assegnata alla tutela ambientale, mentre risultano in calo sicurezza e immigrazione. Gli elettorati dei diversi partiti si distinguono per quanto riguarda le priorità: per i Leghisti al primo posto rimane l’immigrazione, mentre per i sostenitori della Meloni il tema più rilevante è il fisco. I Dem pongono l’accento sull’ambiente e per gli elettori M5S è la sanità ad essere la più rilevante.

LA PARTECIPAZIONE

È la speranza l’emozione più provata dalla maggioranza degli italiani nel momento di recarsi alle urne. Questo tipo di sentire è prevalente soprattutto tra i giovani adulti e tra gli anziani. Emerge inoltre un dato rilevante che riguarda i giovani 18-24enni: un quarto si avvicina all’appuntamento elettorale con interesse. Gli elettorati dei quattro principali partiti hanno idee diverse riguardo alla partecipazione alle urne. Circa 8 elettori su 10 di di Lega, PD e M5S votano sempre e comunque, in ogni occasione elettorale.

Al contrario, Fratelli d’Italia riesce ad intercettare e ad interessare maggiormente una fascia di elettori che, di volta in volta, decide se recarsi o no al voto. Dai dati emergono inoltre diversità di vedute riguardo ad un ideale sistema di governo. Prevale, ma non in modo determinante, un sistema che contempli maggiore democrazia diretta. Questo tipo di approccio è sostenuto principalmente dagli elettori di FdI e M5S. Al contrario, gli elettori della Lega propendono di più per un sistema che accentri i poteri su Governo e Premier mentre gli elettori PD sostengono la centralità del Parlamento. L’introduzione di meccanismi che contemplino la democrazia diretta è ritenuta opportuna, specialmente se applicata a dimensioni locali a livello di piccoli comuni o città.


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