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A Madrid l’Europa affronta il disarmo nucleare. Ecco chi ci sarà

I ministri degli Affari esteri della Spagna, Germania e Svezia discuteranno oggi del disarmo nucleare e la gestione del Covid-19. Ma l’incontro può essere un’occasione per includere la Germania nell’accordo tra Roma e Madrid per la pace in Medio Oriente

Oggi a Madrid si svolgerà la IV Riunione ministeriale dell’Iniziativa di Stoccolma per il disarmo nucleare, alla quale partecipano rappresentanti di 16 Paesi, tra cui i ministri degli Affari esteri della Spagna, Arancha González Laya; della Germania, Heiko Maas e della Svezia, Ann Linde.

L’obiettivo principale dell’incontro è analizzare la situazione attuale del sistema internazionale di disarmo e non proliferazione nucleare. Secondo l’agenzia spagnola Efe, i partecipanti cercheranno di identificare le sfide e anche le opportunità, ripassando le azioni svolte fino ad ora dall’iniziativa di Stoccolma.

In un contributo congiunto pubblicato sul quotidiano Rheinische Post, i ministri Maas, González Laya e Linde hanno spiegato che tutti gli Stati dotati di armi nucleari devono ridurre in maniera significativa il loro numero e gettare le basi per “una nuova generazione di accordi sul controllo degli armamenti strategici”. Inoltre, sottolineano che è necessario porre fine a tutti i test nucleari.

Ma non solo. Come riferisce il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, la riunione è un’opportunità per discutere anche di altri temi. I ministri degli Esteri spagnolo e tedesco, per esempio, sfrutteranno l’occasione per parlare delle strategie di contrasto alla pandemia di Covid-19, giacché i contagi da Covid-19 sono tornati ad aumentare in Spagna e il Paese iberico è la destinazione di vacanza più popolare tra i tedeschi. Infatti, a causa dell’aumento di casi, il governo federale tedesco ha deciso di classificare la Catalogna come zona di rischio di contagio Covid-19.

La riunione di oggi a Madrid potrebbe essere anche un’occasione per coinvolgere la Germania nell’accordo tra Italia e Spagna a favore di un ripristino del dialogo per la pace tra Israele e Palestina.

Come scritto su Formiche.net, il sito spagnolo Público sostiene che i ministri della Spagna e Italia “preparano un viaggio nella regione con l’intenzione di promuovere il dialogo. Forse riusciranno a riattivarlo, ma è impensabile che questa sia la strada adeguata per risolvere il conflitto”, e considera fondamentale il ruolo dell’Europa nella risoluzione del conflitto, “ma non l’ha fatto finora e non c’è nessuna garanzia che lo farà in futuro. Gli attori principali, insieme a Spagna e Italia, dovrebbero essere la cancelliera Angela Merkel e il presidente Emmanuel Macron”. Sarà il vertice di oggi a Madrid un’opportunità per parlarne?

In un’intervista a El Diario, il ministro Maas spiega come vede le posizioni dell’Ue parlando di migrazione: “In Europa abbiamo bisogno con urgenza di una politica uniforme per ripartire le cariche equamente e compiere con le esigenze umanitarie che abbiamo come Unione europea”. E aggiunge: “Da molti anni purtroppo notiamo che è molto difficile trovare una risposta europea comune”.



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