Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in Grecia e Turchia
Roma, 15 lug. (askanews) – Martedì 13 luglio il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini ha incontrato ad Atene, a margine dell’inaugurazione del Salone Internazionale della Difesa di Atene (DEFEA), il Ministro della Difesa Nazionale Greco. Durante l incontro Guerini ha sottolineato la disponibilità dell’Italia a collaborare con la Grecia nel settore del procurement ponendo l accento sulle capacità delle aziende italiane di offrire soluzioni tecnologiche avanzate per soddisfare le più moderne esigenze di sicurezza e difesa. “Guardo con ottimismo – ha aggiunto il Ministro – alla grande opportunità di collaborazione tra le industrie dei nostri Paesi in campo aeronautico, navale e terrestre”.
Il Ministro ricordando la profonda amicizia e lo storico legame culturale che intercorre tra le due nazioni, ha ribadito l importanza di garantire, nel Mediterraneo, il rispetto del Diritto internazionale e la tutela degli interessi nazionali, ferma restando l importanza del dialogo quale strumento essenziale per l abbassamento della tensione nell area “L Italia favorisce e promuove tutte le opportunità di interazione costruttiva nella regione, continuando a sostenere i principi del diritto internazionale. In questo senso il mantenimento di ottimi rapporti tra le forze Armate, così come la condotta di esercitazioni congiunte possono contribuire a dare un messaggio positivo, a supporto delle esigenze di tutti gli attori regionali e a vantaggio del dialogo”.
Nel pomeriggio Guerini si è poi recato a Istanbul per incontrare il Ministro della Difesa della Repubblica di Turchia Hulusi Akar per discutere della collaborazione in ambito NATO, degli scenari di sicurezza regionali e dei rapporti tra i loro dicasteri. “La Turchia – ha dichiarato Guerini – è un partner importante dell’Italia e un prezioso alleato NATO. Questo ulteriore incontro va nella direzione di un rafforzamento delle relazioni tra i nostri Paesi.
Nel corso della bilaterale, che segue il loro ultimo incontro dello scorso 11 giugno ad Augusta, a bordo di Nave Cavour, i due Ministri hanno discusso dell’attuale situazione nel Mediterraneo allargato, delle Missioni NATO in Afghanistan, in Iraq e in Kosovo e infine della cooperazione tra Italia e Turchia nel campo dell’industria della Difesa.
Guerini ha sottolineato che l impegno delle Forze Armate italiane viene condotto nel “Mediterraneo Allargato”, area di interesse strategico del Paese, che vede una nostra crescente presenza, in particolare nel continente africano, pur confermando gli impegni nell’area del Golfo e del Medioriente. Si tratta di regioni che registrano anche una importante presenza turca, come in Somalia e Libia “La Libia è una regione strategica, fondamentale per gli interessi di sicurezza nazionali. Il nostro obiettivo – ha aggiunto il Ministro – è favorire il processo politico che porterà il Paese alle elezioni, per consentire al popolo libico di decidere del proprio futuro. In questo contesto ci confrontiamo con la Turchia e con tutti gli attori coinvolti”.
Al centro della loro conversazione anche la cooperazione nel settore industriale della Difesa e i suoi possibili sviluppi. Non è mancato uno scambio di idee sull’Afghanistan, dove è stato da poco completato il rientro del nostro contingente dopo 20 anni. “La responsabilità della comunità internazionale non può venire meno. C è bisogno di continuare l impegno in altre forme, come quelle delle relazioni diplomatiche, politiche e della cooperazione economica. Guardiamo con favore all’offerta della Turchia di assicurare la funzionalità dell’aeroporto di Kabul, una delle condizioni essenziali per garantire la presenza della rete diplomatica e le interazioni tra i nostri paesi e l Afghanistan. Nell ambito della NATO ci stiamo confrontando per individuare anche altre forme concrete di supporto alla Autorità afgane” ha concluso Guerini.
Il Ministro ha concluso la visita in Turchia con una serie di incontri istituzionali presso Palazzo di Venezia, residenza a Istanbul dell’ambasciatore italiano.
(Testo e video Askanews)