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La lotta alla pandemia nel segno della libertà. Il Premio Bruno Leoni a Díaz Ayuso

Di Federico Augusti

Premiata da Ibl Isabel Díaz Ayuso, governatrice di Madrid, che lo scorso maggio ha vinto le elezioni portando il suo partito (il Partido Popular) al 44,7% e più che raddoppiandone i seggi da 30 a 65. Il valore della libertà è la chiave del discorso da lei tenuto durante la serata di gala. Ecco chi c’era

Affrontare il virus insistendo sulla libertà ha portato enorme successo a Isabel Díaz Ayuso, governatrice di Madrid, che lo scorso maggio ha vinto le elezioni portando il suo partito (il Partido Popular) al 44,7% e più che raddoppiandone i seggi da 30 a 65.

IL PREMIO BRUNO LEONI 2021 A ISABEL DÍAZ AYUSO. LE FOTO DELLA SERATA

Attorno a lei si è ritrovato il club liberal-liberista della cena annuale dell’Istituto Bruno Leoni, appuntamento

Isabel Díaz Ayuso

consueto per imprenditori, manager, accademici (e qualche politico) presenti in oltre trecento per la prima edizione dallo scoppio della pandemia, ospitata dal Museo Diocesano di Milano.

È l’occasione in cui il think tank consegna il Premio Bruno Leoni, per la prima volta a una personalità di governo in carica a seguito di premi Nobel (come Vernon Smith e Mario Vargas Llosa), intellettuali (come Richard Pipes e Deirdre McCloskey), celebri attivisti per la democrazia (da Leopoldo Lòpez a Canar Arin).

Le motivazioni del premio ricordano la determinazione con cui Ayuso ha impostato la lotta al Covid, scegliendo una strada opposta rispetto a quella seguita quasi ovunque in Europa: ha infatti messo in campo una strategia basata sull’uso intensivo dei tamponi, il ricorso a micro-chiusure mirate e il mantenimento del maggior livello di apertura possibile per le attività economiche.

“Quante norme assurde e danno gratuito hanno provocato le decisioni basate sulla paura di alcuni politici!”, ha esclamato lunedì a Milano. Il valore della libertà è la chiave del suo discorso, in spagnolo, per coinvolgere i personaggi pubblici e gli uomini d’affari che si mischiano ai tavoli degli ospiti e degli sponsor.

Ma Ayuso vuole essere incisiva nonostante l’eleganza del contesto, quindi va a guadagnarsi la prima pagina di El Mundo e altri quotidiani spagnoli annunciando la caduta di ulteriori restrizioni tra quelle rimaste nella sua Comunidad.

Isabel Díaz Ayuso e Letizia Moratti

Nel corso della cena la leader popolare ha potuto confrontarsi, tra gli altri, con l’assessore alla Salute della Regione Lombardia, Letizia Moratti. A lei ha rivolto un ringraziamento sentito Alberto Mingardi, direttore generale IBL.

Introducendo la serata, ha sottolineato l’efficienza della campagna vaccinale lombarda, e rimarcato “tra liberali” il pensiero che senza “le persone con idee e competenze le istituzioni non possono funzionare”. Tra i presenti l’ex ministro Angelino Alfano, il virologo Roberto Burioni, il giudice della Corte Costituzionale Nicolò Zanon, il leader di Base Italia Marco Bentivogli.

Tra gli imprenditori e manager habitué della cena Roberto Brazzale, Luca Garavoglia, Marco Rotelli, Claudio Zampa, Andrea Battista, Giuseppe Recchi, Victor Massiah, Federico Imbert, Cesare Castelbarco Albani, Mario Ferrario. Con loro accademici e protagonisti della vita pubblica come Elsa Fornero, Carlo Alberto Carnevale Maffè, Alessandro De Nicola e svariati giornalisti, a partire da Oscar Giannino.

IL PREMIO BRUNO LEONI 2021 A ISABEL DÍAZ AYUSO. LE FOTO DELLA SERATA



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