L’inviato speciale degli Stati Uniti per il clima John Kerry è intervenuto con un videomessaggio durante “The H2 Road to Net Zero”, l’evento organizzato da Bloomberg in collaborazione con Snam e IRENA a Milano in occasione dei lavori preparatori della Pre-Cop 26
Obiettivo annunciato da paesi e grandi aziende, la decarbonizzazione passa inevitabilmente per l’utilizzo di materie prime alternative e l’idrogeno può essere il grande alleato del pianeta in questo senso. Se n’è parlato durante “The H2 Road to Net Zero”, l’evento organizzato da Bloomberg in collaborazione con Snam e IRENA a Milano in ottica Pre-Cop 26 a cui ha inviato il proprio contributo anche l’inviato speciale degli Stati Uniti per il clima John Kerry, presente alla kermesse in versione virtuale con un videomessaggio.
Il primo elemento della tavola periodica, ha detto Kerry, ha notoriamente un potenziale di vettore energetico importante, che può scavalcare anche l’ostacolo degli alti costi che l’hanno sempre caratterizzato. Nel consigliare la lettura degli scritti del presidente di Snam Marco Alverà sul tema dell’idrogeno, Kerry ha auspicato il successo dei progetti portati avanti dai partecipanti al dibattito, orientati verso la riduzione delle emissioni, la creazione di posti di lavoro e il raggiungimento di un futuro a energia pulita e zero emissioni nette. Sono molti i paesi che si stanno impegnando nella ricerca sull’idrogeno, un elemento che secondo l’ex Segretario di Stato Usa può essere “una delle migliori possibilità per risolvere questa grande sfida che abbiamo di fronte” e da cui può dipendere il futuro dell’intero pianeta.
E proprio l’evento di Milano è stato l’occasione per annunciare una prima applicazione su scala industriale dell’impiego di energia pulita a base di idrogeno: a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, nascerà la prima fabbrica di ceramica al mondo alimentata a idrogeno verde, un progetto nato dalla collaborazione tra Snam e Iris Ceramica Group per promuovere e portare avanti la transizione energetica globale. L’augurio di Kerry sta già diventando realtà, la conversione verso modelli più sostenibili non può più aspettare e l’idrogeno può essere la chiave di volta della struttura energetica del futuro.