Adobe ha lanciato Project Morpheus, programma che permette di cambiare le espressioni facciali nei video, ma anche ad aggiungere elementi, come una barba o degli occhiali. È sempre più facile creare video falsi da usare come arma di disinformazione e propaganda politica
Project Morpheus, come il famoso personaggio di Matrix, è il nome del nuovo programma lanciato da Adobe per modificare video tramite l’applicazione di filtri. Morpheus, grazie all’uso del machine learning e dell’intelligenza artificiale, può regolare l’aspetto di una persona, modificarne l’età, il colore dei capelli, le espressioni visive ma anche aggiungere occhiali, barbe, e baffi. Simile al programma introdotto lo scorso anno per la modifica di foto, ma ora anche possibile per video.
C’è però un limite: si possono apportare solo alcune modifiche. Non si può, ad esempio, cambiare il volto di una persona con quello di un’altra. Questa barriera garantisce a Adobe che l’utente non usi questi strumenti per tecniche di deepfake, come di propaganda politica, di intimidazione o di ricatto.
Nonostante Adobe non abbia mai sostenuto che i suoi strumenti possano essere usati per attività illecite, The Verge scrive che Project Morpheus è, in parte, anche uno strumento di deepfake. “Cambiare l’espressione facciale di qualcuno in un video potrebbe essere usato da un regista per migliorare una brutta ripresa, ma potrebbe anche essere usato per creare propaganda politica – ad esempio facendo apparire un dissidente incarcerato rilassato nel filmato del tribunale quando in realtà sta morendo di fame”.
Esistono tanti programmi per fare cose simili e anche per cambiare il volto di una persona, cosa che Adobe non propone, e probabilmente per questo motivo non alimenta del tutto la tecnica del deepfake. Nonostante questo, i deepfake restano un problema che anche il Parlamento Europeo ha cercato di affrontare.
Nel mese di luglio 2021, ha prodotto uno studio in cui identifica cinque dimensioni che i policy-maker dovrebbero prendere in considerazione per prevenire e affrontare gli impatti negativi di questa tecnica. Inoltre, propone anche un quadro legislativo sull’intelligenza artificiale per mitigare i rischi anche se il problema viene affrontato solo dal punto di vista tech.
Project Morpheus è stato intanto acclamato da molti e dimostra come l’intelligenza artificiale sia in continua crescita.
Excuse me, what?! Han Guo just took Neural Filters to a whole new level with #ProjectMorpheus. I need this in my life! #AdobeMAX pic.twitter.com/yCqd3sLcMA
— Howard Pinsky (@Pinsky) October 27, 2021