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Nuovo successo per Vega. In orbita tre satelliti (francesi)

È partito con successo dalla base di Kourou, in Guyana francese, il terzo volo dell’anno di Vega, il lanciatore italiano. A bordo tre satelliti Ceres per la Difesa francese, da impiegare con finalità di intelligence. Il prossimo appuntamento nel 2022, con il nuovo Vega C

Successo numero tre dell’anno per Vega, il vettore made in Italy realizzato da Avio a Colleferro, alle porte di Roma. Partito dalla base di Kourou, in Guyana francese, alle 6:27 locali, il lanciatore ha compiuto la sua missione come previsto, tutto in meno di un’ora, portando in orbita tre satelliti Ceres costruiti da Airbus defence and space per conto della Difesa francese, rappresentata dal Cnes (Agenzia spaziale francese) e assistita dal ministero delle Forze armate (Direzione generale legami degli armamenti).

LE PAROLE DI RANZO 

L’amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo, ha così commentato il lancio di oggi: “Il successo del volo VV20 dimostra la capacità di effettuare lanci del Vega a breve distanza, fattore importante per competere nel mercato dei lanciatori. Desidero quindi ringraziare ancora una volta tutto il nostro team, i nostri partner, le istituzioni e i nostri clienti per la fiducia accordataci. Dopo questa missione è giunto il momento di concentrarsi sul debutto del vettore di nuova generazione Vega C, previsto nel primo trimestre del 2022”.

LA MISSIONE

La missione, denominata VV20, è la ventesima effettuata dal razzo europeo dalla sua entrata in servizio nel 2012, ed è da considerarsi un’ulteriore conferma delle capacità del Vega a condurre operazioni per conto di enti governativi. È stato il lancio numero trecento per la famiglia di vettori operata da Arianespace, il dodicesimo dell’anno. Per quanto riguarda il prezioso carico, come indicato nel kit di lancio di Arianspace, “Airbus defence and space è l’appaltatore principale per il segmento spaziale, che comprende tre satelliti, ed è co-prime con Thales defense mission systems, responsabile del payload e del segmento di terra”.

IL PROGETTO CERES

Il progetto Ceres ricomprende tre satelliti per la signal intelligence che volano in formazione in orbita terrestre bassa (Leo). Sono ritenuti tra gli assetti più evoluti nel campo dell’intelligence elettromagnetica, dotati di sensori ad alte prestazioni, che permettono una frequenza di rivisitazione giornaliera in ogni condizione meteo. Possono inoltre raccogliere dati estremamente precisi che consentono la caratterizzazione e la geolocalizzazione degli obiettivi individuati a terra.

LANCIATORE VEGA

Vega, acronimo di vettore europeo di generazione avanzata, è progettato per inviare piccoli satelliti (sotto i 1.500 chilogrammi) in orbita terrestre bassa, destinati a molteplici applicazioni, dall’osservazione terrestre all’impiego da parte delle Forze armate. Permette di avere un alto livello di flessibilità della missione a un costo accessibile; insieme all’Ariane 5 rappresenta la soluzione europea attuale per l’accesso allo spazio. Il primo volo Vega è avvenuto a febbraio 2012, e da quel momento è stato un progressivo crescendo, tant’è che il lanciatore ha ottenuto voli di successo mettendo in orbita diversi tipi di carichi per diversi clienti privati, istituzionali e governativi. Grazie alle nuove tecnologie è in grado di portare oltre l’atmosfera, con un singolo lancio, più satelliti di piccole dimensioni, posizionandoli in orbite diverse, come acceduto nell’ultimo lancio, a fine aprile, e in quello di settembre 2020 (quanto il vettore italiano segnò il record europeo ponendo in orbita 53 satelliti). Primo contraente del lanciatore e responsabile di tutte le operazioni industriali fino alla fase di decollo è la società italiana Avio.



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