Skip to main content

Natale a New York, al caldo o in montagna? Solo con vaccino o green pass

Con l’arrivo delle feste natalizie sono partite le prenotazioni. Ma dalla celebrazione a Times Square, fino alle vacanze sulle piste da sci, l’accesso sarà consentito solo a chi è vaccinato e, in alcuni casi, a chi ha fatto un tampone. Tutte le regole delle Feste ai tempi del Covid-19

Si avvicina dicembre e comincia l’organizzazione delle feste natalizie. Quest’anno, a differenza del 2020, il rallentamento di molte misure per prevenire la diffusione del Covid-19 aumenta l’offerta di destinazioni e attività. Ma non a tutti.

Negli Stati Uniti, ad esempio, per fare parte della tradizionale serata di Capodanno al Times Square a New York sarà necessario presentare un certificato di vaccinazione anti-Covid-19. La misura è stata decisa dal sindaco Bill de Blasio. “Sì, siamo orgogliosi di annunciare che Times Square, la meravigliosa celebrazione in Times Square, la caduta della sfera, tutto, tutto tornerà con la forza che ci incanta – ha spiegato il sindaco -. Centinaia di migliaia di persone qui per festeggiare. Finalmente potremo stare insieme di nuovo. Sarà incredibile”.

Tom Harris, presidente del Times Square Alliance, ha detto che tutti i partecipanti con più di 5 anni dovranno presentare il certificato di vaccinazione. Le persone con disabilità, che non possono per motivi medici ricevere la dose, dovranno presentare un certificato e un test negativo del Covid.

Anche la sfilata del Thanksgiving Day organizzata da Macy’s tornerà quest’anno nelle strade a Manhattan, con le stesse misure di sicurezza sanitaria.

In Germania, invece, sarà consentito l’accesso ai tipici mercatini di Natale solo a chi presenterà il green pass, con i metodi 2G cioè, Geimpft (vaccinato) e Genesen (guarito). Solo loro potranno accedere a bar e ristoranti, mentre chi non è vaccinato sarà confinato unicamente alla zona musicale. Gli organizzatori dei mercatini più popolari, Rotes Rathaus, Zitadelle Spandau e Gendarmenmarkt, hanno confermato che applicheranno la regola 2G. Nel Land dell’Assia vigerà la regola della mascherina anche all’aria aperta.

Ai mercatini di Monaco di Baviera, Augsburg, Norimberga e Rothenburg ob der Tauber, sarà consentito l’accesso solo ai vaccinati. E niente mascherina chirurgica, vigerà l’obbligo per tutti della mascherina FFP2.

Chi sogna un viaggio al caldo per le vacanze natalizie, ma non si è ancora vaccinato, dovrà trovare alternative. Dall’Oman alle Maldive, possono attraversare il confine solo le persone che possiedono un certificato di vaccinazione. Le limitazioni dei viaggi restano per chi non ha ricevuto la profilassi con i farmaci autorizzati.

Anche sulle piste da sci, in Italia e in Francia, si potrà arrivare solo se in possesso del green pass. Per gli impianti italiani, il Garante per la protezione dei dati personali ha dato il via alle modalità proposte dall’associazione degli esercenti funiviari dell’Alto Adige su iniziativa di Dolomiti Superski. Sarà aperta un’app per l’attivazione automatica dello skipass, esclusivamente a chi è in possesso del certificato. L’applicazione digitale potrà anche essere utilizzata anche dagli impiantisti di altre regioni. Come funzionerà? Se il green pass è valido, lo skipass sarà attivo per quel giorno. Chi ha uno skipass plurigiornaliero o stagionale effettuerà l’attivazione tramite l’applicazione prima dell’inizio di ogni giornata di sci.

In Italia, per ora, non si valuta l’ipotesi di applicare misure esclusive contro i non vaccinati, come sta accadendo in Austria. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha dichiarato che le limitazioni restano proporzionali alla curva dei contagi: “I numeri di Italia e Austria non sono comparabili, per cui sarebbe un’esagerazione in questo momento. Se ci saranno misure, credo saranno più limitate. Per adesso, si parla di obbligo di richiamo per i sanitari”. Ma nelle ultime ore c’è chi immagina limiti alla circolazione dei non vaccinati in caso di passaggio in zona arancione o rossa delle regioni italiane.



×

Iscriviti alla newsletter