Skip to main content

Tra sport e cultura, al Circolo Parioli, “Il tempo del cuore” di Elvira Frojo

Chi c’era e cosa si è detto alla presentazione del libro di Elvira Frojo, scrittrice e giornalista, già avvocato e dirigente della pubblica amministrazione “Il tempo del cuore. Il galateo delle donne imperfette”

A pochi giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, per una sera il Circolo Parioli di Roma si trasforma in un’agorà al femminile ospitando la presentazione del libro di Elvira Frojo, scrittrice e giornalista, autrice di Formiche.net, già avvocato e dirigente della pubblica amministrazione “Il tempo del cuore. Il galateo delle donne imperfette”.

Con “Il tempo del cuore”, Elvira Frojo declina un bon ton dei sentimenti con la consapevolezza di limiti e disagi ma anche con la certezza che “possiamo ricercare il senso e la parte migliore di noi stessi solo se siamo in un rapporto di autentica connessione con gli altri, senza tuttavia dimenticare che la relazione più importante è quella che si ha con se stessi”.

Un libro per riflettere, per sentire il gusto della vita, per sorridere. È un percorso di resilienza che crede nella possibilità del cambiamento recuperando, con la profondità dei sentimenti delle donne, forza interiore, autostima, solidarietà e benessere.

Un viaggio nella sensibilità femminile “con l’accettazione dell’imperfezione quale condizione di apertura e valore aggiunto per la donna, in una società pensata al maschile -come ha sottolineato Frojo – ma con la consapevolezza che le fragilità possano diventare forza, riscatto, determinazione”.

L’autrice, napoletana e romana d’adozione, è alla sua terza esperienza letteraria. Nel suo primo volume “Non di solo pane” (Le Lettere) affronta l’importanza della vita nascente e il suo rapporto con la società. Poi, per la San Paolo edizioni, “Il sorriso delle donne imperfette “ è una sorta di alfabeto del benessere, a partire proprio dall’imperfezione, punto di forza della femminilità.

Ospiti della presentazione, tra gli altri, le campionesse olimpiche, Rossella Gregorio, sciabola dell’Arma dei Carabinieri, ed Elisa Di Francisca, fioretto delle Fiamme Oro della Polizia di Stato.

Dopo l’introduzione del presidente del circolo Parioli Paolo Cerasi e del consigliere per gli eventi Emanuela Andreoli, l’attrice Stefania Barca, socia del Circolo Parioli, ha letto in apertura un brano del libro.

Il dibattito ha visto poi confrontarsi la giornalista del Tg2 Marzia Roncacci, la psichiatra dell’Università La Sapienza Isabella Berardelli, la dirigente del Soroptimist Elvira Gaeta e il maestro d’armi Renzo Musumeci Greco.

E se Berardelli e Gaeta chiedono “maggiore solidarietà femminile nelle relazioni”, Roncacci sottolinea che “anche in ambienti tutti al maschile occorre ribadire la diversità chiedendo con forza il rispetto della persona. Basta con le quote rosa, sì alla donna competente e qualificata”.

Berardelli, psichiatra, mette in guardia sulla “fragilità che diventa sofferenza e dolore e la fuga, con il rifiuto, della maggioranza degli uomini. Da qui prendono corpo disturbi e patologie in crescendo”.

E poi c’è chi, come Musumeci Greco, nelle donne intravede più la forza e la perseveranza, piuttosto che le fragilità. “Le donne sono più forti degli uomini”, insomma per il maestro d’armi.

Una serata al femminile, ma non solo, accompagnata dalla musica di Daniela Calzetta al pianoforte, “con la voglia e la determinazione di una rivoluzione gentile – ha detto la Frojo – di cui la società oggi ha bisogno in ogni settore. Con la sensibilità e la capacità di guardare in profondità nelle emozioni e nei sentimenti”.



×

Iscriviti alla newsletter