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Le opportunità hanno carattere cirillico

Con il caldo estivo, normale, ma pur sempre notizia per i media bizantini, pur sempre Occidentali, arrivano anche i trofei estivi. Quei triangolari, quadrangolari in cui giovani, sempre più giovani giocano al calcio per rinverdire uno stanco capitalismo sportivo che manco dalla sua wrestlinghizzazione estrae più surplus. Non so più dove puntare la parabola. La TV è una sovrana vecchia. Sempre sovrana, certo, ma senza appeal. E’ come il cortisone quando dopo una vita di terapia ti gonfia e basta. Dal tubo catodico di forma cilindrica, con po’ di svasamento, siamo passati al parallelepipedo sempre più sottile di spessore infinitesimo. Schermi piatti che grazie ai derivati delle tecnica hanno sempre più funzioni integrate.
Il risultato però è tutt’altro che euclideo. E temo che manco Minkowsky ci possa aiutare. La curvatura è quella cui siamo sottoposti dalle casse previdenziali e dall’erario che tra la fine di Luglio e le seconda metà di Agosto faranno vendemmia dei pochi ricavi. Schiacciandoci sotto i piedi che non profumano di mosto. Nel frattempo uno sciame di api operaie, rese ricchissime da un paradosso che manco il povero Mandeville poteva prevedere, se ne stanno in quell’alveare che è il Sacro Palazzo senza che l’unica volta che viene uno da fuori a far visita si fanno trovare. Malgrado il richiamo che la terra natia esercita, specie nella bella stagione, un desiderio di nuovo orizzonte si fa sempre più forte. Terre nuove, volti nuovi, lingue nuove. Nuovi stimoli per fecondare e farsi fecondare dall’umanità varia e viva che, oltre quel loculo a forma di stivale, fabbrica futuro. Verso Oriente, da quello più prossimo al Mediterraneo, stranamente ancora al centro nella tradizione dei cartografi,a quello più lontano due sono i tipi di sviluppo in cui si si può imbattere: a) quello che è guidato dalle logiche occidentali di un capitalismo logoro e replicante che cerca di vivere espandendosi come una neoplasia esportando i propri modelli; b) quello autentico, talvolta fatto di contraddizioni, pieno di rischi e opportunità che è risultante dalla temperie delle tante forze locali.

Nell’uno e nell’altro caso, per essere della partita, bisogna avere competenze da vendere. Ma, assai più importante, una lingua per comunicare. E non basterà l’inglese per decifrare il futuro.



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