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Il mega yacht da 700 mln $ ormeggiato in Toscana. Sarà di Putin?

L’imbarcazione ha due eliporti, palestra, bagni coperti in oro, una piscina che diventa pista da ballo, e diversi satelliti, per un valore di 700 milioni di dollari. In paese dicono che è del presidente russo, ma le autorità ancora indagano

Marina di Carrara è un piccolo paesino della costa versiliese, con poco più di 15.000 abitanti. Ma a una decina di chilometri da Forte dei Marmi, meta turistica dei russi da anni.

Infatti, in queste ore sono in corso diverse verifiche della guardia di finanza negli stabilimenti balneari della Versilia. Negli ultimi anni molte delle attività del demanio sono finite in mano russe, specialmente tra Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Viareggio. Si parla di almeno 143 milioni di euro, frutto di una indagine complessa dovuta alle strutture societarie piramidali, ai prestanome e ai falsi passaporti provenienti da Cipro e Malta.

Ma è proprio nel porto di Marina di Carrara che dallo scorso settembre resta ancorato uno dei più grandi misteri sui beni russi in Italia. Si tratta di uno degli yacht più grandi e lussuosi al mondo. Di queste imbarcazioni di più di 140 metri ce ne sono poche, una decina, ma solo questo ormeggiato nel piccolo porto toscano non ha un proprietario.

È largo quasi quanto un distruttore di portaerei americano e domina l’intero lungomare, come si legge in un reportage pubblicato dal quotidiano The New York Times. Lo yacht chiamato “Scheherazade” ha due eliporti, palestra, bagni coperti in oro, una piscina che diventa pista da ballo, e diversi satelliti. Il valore stimato, secondo il sito SuperYachtFan, è di 700 milioni.

Alcune speculazioni indicano che potrebbe appartenere ad un miliardario del Medio Oriente, a un oligarca russo o persino al presidente Vladimir Putin. “Il capitano dell’imbarcazione, il britannico, Guy Bennett-Pearce, ha negato che Putin sia o sia stato il proprietario”, si legge sul NYT. Secondo lui, il proprietario non è nella lista di sanzionati.

“Scheherazade” naviga in un mare di segreti. Non solo il capitano non può svelare l’identità del proprietario, anche se è stato costretto a consegnare alcuni documenti dello yacht alle autorità italiane. Anche i membri dell’equipaggio e chi ha contratti con l’imbarcazione firmano accordi di confidenzialità e la targa è sempre coperta. È stata alzata una barriera di metallo per nascondere lo yacht.

Lo yacht batte bandiera delle Isole Cayman e il proprietario, la compagnia Bielor Assets Ltd., è registrata nelle Isole Marshall. Circa il 70% dell’equipaggio è di nazionalità russa. Tra i locali del lungomare le voci girano da mesi. “Tutti dicono che è lo yacht di Putin – racconta un pensionato al NYT -, ma nessuno sa di chi è”.

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