Terminato il workshop di Segredifesa che ha riunito rappresentanti militari e dell’industria di settore per parlare delle ambizioni del Paese per il prossimo futuro. Dai progetti del Fondo europeo di Difesa all’armonizzazione delle esigenze capacitive delle Forze armate
Sempre più forte la sinergia tra Forze armate e industria nel nostro Paese. Si è concluso il workshop a Segredifesa che ha visto partecipare i rappresentanti militari insieme al comparto industriale italiano dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza. I tre giorni di incontri hanno rappresentato un momento di confronto e un’occasione per approfondire le progettualità connesse al Fondo europeo di Difesa (European defence fund – Edf). Un’opportunità per definire insieme una strategia comune da perseguire nei prossimi anni, soprattutto nel campo scientifico, anche per supportare l’Italia nel proiettare le proprie ambizioni negli scenari nazionali e internazionali, del presente e del futuro.
Il punto di Portolano
Al workshop era presente anche il segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, il generale Luciano Portolano, sottolineando – come riporta la nota di Segredifesa – quanto sia importante a suo avviso incrementare ancor di più l’interazione tra i diversi attori del settore della Difesa per migliorare la capacità di fare sistema. Una capacità che si rende ancor più visibilmente urgente alla luce della situazione di tensione e instabilità che sta attraversando l’Europa, e di fronte alla riduzione delle risorse economiche a disposizione del settore. Il generale ha poi sottolineato in che modo tale iniziativa portata avanti a Segredifesa sia stata sì un’occasione per far incontrare differenti comunità della Difesa militari e industriali, ma anche un pretesto per affrontare in sinergia le tematiche di interesse strategico per imbastire un dialogo proficuo e continuativo sulle prospettive della politica industriale nazionale della difesa.
Il workshop
All’evento hanno partecipato circa 120 rappresentanti. Tra questi, per l’industria, hanno preso parte al workshop le aziende consociate alle associazioni industriali del settore: Aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza (Aiad); l’Associazione per i servizi, le applicazioni e le tecnologie Ict per lo spazio (Asas); e l’Associazione delle imprese per le attività spaziali (Aipas). A cui si sono aggiunti personalità provenienti sia dagli Stati maggiori (Difesa, Esercito, Marina e Aeronautica) sia dal mondo accademico e della ricerca.
I focus
Seguendo quanto delineato dalla politica industriale della Difesa emanata lo scorso anno dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, la prima giornata ha visto protagonista l’armonizzazione delle esigenze capacitive delle Forze armate. Con lo scopo non solo di portare sempre più innovazione, ma anche di valorizzare sempre più la competitività del comparto industriale italiano di settore. Le due ultime giornate hanno visto, invece, lo svolgersi diversi incontri bilaterali tra i rappresentanti di Difesa e industria sia per stabilire gli obiettivi comuni sia per capitalizzare i punti di forza del settore.
(Foto: Segredifesa)