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A Genova la nuova Academy di Leonardo, con Profumo, Carta e Baldoni

Nasce a Genova la Cyber & Security Academy di Leonardo, un polo che metterà a servizio dello Stato e delle imprese le capacità nel campo della sicurezza e della Difesa cibernetica, un asset centrale come ha dimostrato la guerra in Ucraina. Presenti Profumo, Carta e Baldoni. È il momento di alzare le difese ha detto Profumo “per questo serve una risposta corale da parte del sistema”

Un polo di alta formazione per garantire le competenze e le capacità necessarie per supportare la transizione digitale e fronteggiare le minacce alla sicurezza nazionale. È la nuova Cyber & Security Academy di Leonardo, che nasce a Genova e che fornirà i propri servizi alla Difesa, alle pubbliche amministrazioni, alle infrastrutture critiche e alle imprese private nel Paese.

Il conflitto in Ucraina ha ricordato quanto sia fondamentale la dimensione della Difesa cyber. “La guerra ha reso più evidente la cyber warfare, ha amplificato un problema che gli addetti ai lavori conoscevano da tempo”, ha evidenziato l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. Aggiungendo che “ai tre tradizionali domini, terra, mare e aria, ora se ne sono aggiunti altri due, spazio e cyber. Tutti possono essere oggetto di attacchi ma certamente le infrastrutture, dalle telecomunicazioni, ai trasporti e alle reti, sono quelli più esposti”. Per questo, secondo l’analisi di Profumo “è assolutamente fondamentale innalzare le difese, e per questo serve una risposta corale da parte del sistema”.

L’impegno dell’Academy

“L’innovazione digitale permea così profondamente la nostra vita, a tal punto da rendere il mondo digitale “quello reale”, che è nostro dovere mettere in sicurezza le piattaforme critiche”, ha ricordato il presidente di Leonardo, Luciano Carta. Il governo, insieme all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, sono impegnati su questo tema: “Come evidente anche dall’ultimo decreto sull’Ucraina, che ha previsto nuovi adempimenti a carico di istituzioni e imprese che fanno parte del perimetro da tutelare”, ha detto il presidente.

Leonardo, dunque, ambisce a diventare un campione nazionale nella tutela, sicurezza e indipendenza tecnologia dell’Italia in campo Cyber. “Si tratta di un obiettivo non solo del nostro Paese, ma stabilito anche all’interno dello Strategic compass dell’Unione europea” ha assicurato Carta, aggiungendo come la società: “Voglia contribuire a rafforzare il sistema, garantendo una sempre maggiore resilienza e rendendo sempre maggiore il costo degli attacchi cyber”.

Serve una formazione specializzata

La nuova accademia erogherà corsi e seminari specialistici in tutta Italia e all’estero, un percorso formativo il cui obiettivo è quello di rendere la sicurezza cyber un tema sistemico di tutte le organizzazioni. Come spiegato ai presenti a Genova anche dal direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni: “Una forza lavoro con le giuste competenze è funzionale alla resilienza di un Paese, e al momento questo in Italia rappresenta un fattore di criticità: abbiamo bisogno di persone che curino le infrastrutture critiche, e l’Academy di Leonardo consentirà di inserire nuovi professionisti nell’attuale contesto”.

Positiva la crescita del budget per la Difesa

Sicuramente, un aspetto positivo arriva dalla decisione presa da diversi governi in tutta Europa di innalzare le proprie spese militari. Secondo Profumo, infatti: “Il budget per la Difesa sta crescendo e tutti i Paesi si allineeranno al 2% chiesto dalla Nato. Credo che questo elemento sia importante ma è molto più importante che l’Europa abbia un piano di coordinamento per come spendere questi soldi”. Su come impatteranno questi fondi “è ancora presto per dirlo – ribadisce Profumo – e sarà difficile fare stime fino quando non si conosceranno i programmi di come saranno allocati i fondi”.

La Cyber & Security spiegata da Tommaso Profeta

La Cyber & Security Academy potrà contare sull’esperienza acquisita da Leonardo nella protezione cyber in oltre 150 Paesi in tutto il mondo, con 100mila utenti cyber-protetti e una gestione di 1.800 allarmi cyber al giorno. Il corpo docenti dell’Academy, composto da professionisti nei domini di sicurezza critici, si avvale delle competenze degli specialisti di Leonardo e della collaborazione con mondo accademico, centri di eccellenza, istituzioni e imprese. Cuore tecnologico dell’Academy sono le piattaforme proprietarie Cyber Range e Cyber Trainer. Progettate secondo i principi della “gamification” (sfruttando cioè meccanismi simili a quelli dei giochi, come assegnazione di obiettivi e traguardi), fanno leva su virtualizzazione e interoperabilità per simulare scenari operativi complessi in cui mettere in pratica le conoscenze acquisite, grazie alla creazione di “digital twin”, veri e propri gemelli digitali di reti, sistemi e applicazioni dove simulare potenziali attacchi cyber per testare le proprie capacità di contromisura. “Questo tipo di formazione è studiata per aumentare le soft skills, fondamentali per affrontare le crisi. Si vuole creare all’Academy un’esperienza immersiva”, ha spiegato il capo della divisione cyber-security di Leonardo Tommaso Profeta.



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