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Altro che “ce la faremo”. In Cina i droni castigano chi esce in balcone

Vietato protestare contro la mancanza di cibo e altri disagi. Un drone sorvola la città cinese avvertendo: “Si prega di rispettare le restrizioni contro il Covid-19. Controlla il desiderio di libertà della tua anima. Non aprire la finestra e non cantare”

Sono ancora impresse nella memoria le melodie cantate dagli italiani dai balconi durante il lockdown a marzo del 2020. Momenti di unione, pur nella distanza, che hanno contribuito ad alleviare l’angoscia e la noia durante il confinamento.

Purtroppo, i più di 25 milioni di residenti a Shanghai, confinati in casa per la nuova ondata di Covid, non possono fare lo stesso.  Le autorità hanno esteso per tempo indefinito la chiusura della città, vietando qualsiasi spostamento. E non solo.

Sui social network è stato diffuso un video in cui un drone dotato di altoparlante invita ai residenti a non affacciarsi sui balconi per cantare. Nella piattaforma Weibo si vedono le immagini del messaggio del drone, che vieta cantare e protestare contro la mancanza di cibo e altre forniture: “Si prega di rispettare le restrizioni contro il Covid-19.  Controlla il desiderio di libertà della tua anima. Non aprire la finestra e non cantare”.

I “droni-poliziotti” sarebbero usati anche per predicare l’obbedienza delle limitazioni, e adottare misure come lavarsi le mani e indossare maschere.

Ecco il video:



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