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Perché Londra dice no a Obama sull’Iran

Alle 6 di oggi ora italiane è entrata in vigore la tregua tra le parti in lotta nel conflitto civile siriano. La notizia è data con molta evidenza dal Washington Post. La testata Usa riferisce pure che il cessate il fuoco per ora viene rispettato. Anche le Figaro dà molto spazio agli avvenimenti mediorientali, partendo della marea umana che sta riempiendo le strade della Mecca in occasione dell´Aid e della cessate il fuoco di quattro giorni nella guerra civile siriana che le parti in lotta hanno alla fine accettato proprio in segno di rispetto della festa musulmana.Da una guerra in corso alle prospettive di una guerra futura. Il Guardian informa che Londra ha respinto la richiesta Usa di poter usare basi militari nel territorio britannico per poter portare attacchi preventivi contro l´Iran. Secondo le autorità britanniche si tratterebbe di azioni che violano le norme della legalità internazionale in quanto i piani nucleari di Teheran non rappresenterebbero una chiara e attuale minaccia alla pace. Lo stesso quotidiano scrive però che i veri motivi del rifiuto inglese consistono nel fatto che Londra non intende farsi coinvolgere in nuove attività belliche prima di aver capito come impegnarsi in quello che potrebbe diventare il nuovo ginepraio regionale.     
Un articolo del New York Times sulle fortune personali dei familiari del primo ministro cinese Wen Jiabao ha scatenato le ire della leadership di Pechino. L´accurata inchiesta sulla misteriosa ricchezza dei parenti poveri del premier dell´Impero di mezzo scritta da David Barbosa, responsabile dell´ufficio di Shangai della testata Usa, ha portato al blocco del sito online del Nyt. Anche il Washington Post informa dell´oscuramento del sito del giornale americano.    
 
La testata della capitale Usa prosegue la propria approfondita inchiesta sulla “guerra permanente” al terrorismo che nella terza e ultima puntata di oggi si occupa delle basi Usa al centro delle operazioni segrete degli Stati Uniti nel mondo. In precedenza il quotidiano si era occupato della caccia ai terroristi  e dello zar Usa che guida la battaglia al terrore.
Il Sudan ha accusato l´aviazione militare israeliana di aver colpito due notti fa obiettivi nei pressi della capitale del paese africano. Secondo quotidiani del paese ebraico in buoni contatti con le fonti della sicurezza di Gerusalemme, l´edificio colpito era in realtà una fabbrica iraniana per la produzioni di armi e munizioni leggere. Materiale bellico da distribuire in Africa e che via terra doveva raggiungere la striscia di Gaza. Difficilmente da parte israeliana arriveranno spiegazioni dei motivi che hanno spinto al raid di Khartum. In casi simili il silenzio è d´obbligo,  osservano Figaro e Frankfurter Allgemeine Zeitung, facendo l´elenco egli altri momenti che hanno visto Israele colpire lontano dai propri confini.
La mappa politica di Israele colta di sorpresa dalla fusione annunciata tra il partito Likud del primo ministro Netanyahu e il nazionalista Ysrael Beiteinu, Nostra casa Israele, guidato dal ministro degli esteri dello stato ebraico,

Avigdor Lieberman, scrive il New York Times. Secondo il quotidiano Usa la nuova formazione politica sarà di gran lunga il partito più forte alla Knesset dopo le elezioni di gennaio.
 
In un momento di estrema tensione tra le potenze asiatiche, il nazionalismo giapponese è di fronte alla ristrutturazione delle proprie forze. Lo sottolinea il Washington Post che nota come dopo quattordici anni al governo di Tokio, Shintaro Ishihara, una delle personalità più in vista del revanscismo nipponico, intende abbandonare la guida della capitale del Sol levante. Il contestato ma anche popolare governatore della capitale vuole allearsi con Taro Hashimoto, popolare sindaco di Osaka e importante esponente della corrente conservator-nazionalista del paese.Insieme le due personalità intendono dare vita a un nuovo partito e diventare la terza forza politica del Giappone scrive le Monde. I due politici vogliono cancellare l´obbligo al pacifismo sancito nella Costituzione e contrastare espansionismo cinese e armamento nucleare coreano dotando le forze armate di Tokio di deterrenza atomica.Il nuovo atto della battaglia presidenziale Usa vede il voto anticipato del presidente in carica informa le Monde. La mossa di Barack Obama punta a motivare i propri simpatizzanti delusi da quattro anni di amministrazione democratica lontani dalle aspettative.Standard & Poor´s taglia il rating di diverse banche francesi tra cui Bnp Paribas portata a “A+” e posto in outlook negativo istituti come Bpce, Credit Agricole, Societé General e Credit Mutuel. La notizia sul sito del Financial Times apre le pagine economiche di Figaro.Club Valdai, nuova critica di Putin all’Ue. 
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