“Siamo in una fase storica delicata, e mai come oggi abbiamo un impegno così forte nel connettere le persone in modo rapido ed efficiente, con infrastrutture che ci permettono di muoverci non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa”. A Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo FS, il Premio Guido Carli
“Sono onorato di ricevere questo prestigioso premio in un anno molto importante per l’Europa”, con queste parole Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo FS, ha ricevuto il Premio Guido Carli, consegnatogli ieri in occasione della tredicesima edizione. “Siamo in una fase storica delicata, e mai come oggi abbiamo un impegno così forte nel connettere le persone in modo rapido ed efficiente, con infrastrutture che ci permettono di muoverci non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa”, ha continuato Ferraris durante il suo intervento.
“Non posso non pensare alle persone che lavorano in Ferrovie, nelle quali ho trovato grande umanità e spirito di servizio, che si è manifestato a pieno durante la crisi pandemica con passione e dedizione. Nonostante le tragedie che stiamo vivendo colgo l’ottimismo nell’entrare in una fase nuova, di rinascita, e ritengo doveroso rinnovare il mio ringraziamento a chi lavora in questo Gruppo”, ha concluso.
A conferire il premio all’ad di Ferrovie dello Stato, nel corso della cerimonia svoltasi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la giuria composta da top manager, imprenditori ed editori, con la presidenza onoraria di Gianni Letta, che ha conferito i riconoscimenti per chi si è contraddistinto nell’impegno sociale e manageriale, oltre che per aver promosso il talento e la genialità italiana nel mondo.
Tra le motivazioni che hanno assegnato il premio a Luigi Ferraris, consegnato da Aldo Bisio (in foto), il fatto di aver inanellato – nel corso della sua parabola in continua ascesa – una sequenza di incarichi di prestigio che ha pochi eguali nel panorama nazionale, per “un talento che ormai non conosce confini”.
L’inizio dei lavori della manifestazione, che quest’anno si è svolta nel ricordo del giornalista Massimo Dell’Omo, è stato preceduto da un messaggio del premier Mario Draghi, da un saluto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio e da un intervento del ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta.