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Il 5G come motore di cultura e innovazione. L’incontro di Firenze

Di Eleonora Francesca Russo

Terzo appuntamento del Tour For 5G organizzato dalla Fondazione Ottimisti e Razionali (FOR) e Inwit. Dopo le tappe di Napoli e Roma, il forum con esperti e rappresentanti delle istituzioni arriva a Firenze

Prosegue il Tour For 5G, un ciclo di incontri lungo lo Stivale nato per far luce sulle potenzialità della tecnologia 5G. Appuntamenti, questi, che si svolgono nelle città più innovative del Paese con i protagonisti che stanno accompagnando il processo di digitalizzazione nazionale. 

Il Pnrr, seguendo gli assi strategici di innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale, scommette sulla tecnologia per rilanciare la crescita e migliorare radicalmente la competitività dell’economia, i modelli di business e la vita delle persone. In questa evoluzione le città avranno un ruolo sempre più centrale nel realizzare gli ambiziosi obiettivi del Piano e contribuire alla definizione di un futuro digitale. 

Il 5G è centrale in questi processi perché grazie alla sua velocità, capacità di connessione e bassa latenza, abilita nuove tecnologie che hanno impatti significativi in ogni settore, dalla salute all’industria, dalla PA ai trasporti, dall’energia al turismo. Il 5G sarà inoltre un fattore chiave per abilitare città più sostenibili, fornendo la connettività necessaria per la smart mobility, per servizi pubblici ed edifici più intelligenti, nonché per un migliore controllo del consumo energetico, contribuendo così alla riduzione delle emissioni. 

In diretta da Palazzo Medici Riccardi di Firenze, il Presidente della Fondazione Ottimisti e Razionali Claudio Velardi, ha ricordato quanto la città sia esempio di dialogo su scala internazionale,  cultura e innovazione. Un luogo dove il 5G potrebbe valorizzare l’enorme patrimonio artistico e culturale di cui dispone. 

Ha aperto i lavori il Sindaco di Firenze Dario Nardella, dichiarando: “Firenze è la città più digitale d’Italia per il secondo anno consecutivo, secondo l’indice ICityRank. Qui abbiamo sempre creduto nelle nuove tecnologie, come strumenti per rendere i servizi pubblici sempre più accessibili e a misura di cittadino. Ma non ci accontentiamo dei primati in classifica e dobbiamo continuare a investire sull’innovazione. Il Pnrr è un’occasione importante per fare ulteriori passi avanti nella crescita tecnologica delle nostre città”. A Firenze, ha proseguito il primo cittadino, cultura, sostenibilità e innovazione si fondono perfettamente per realizzare gli obiettivi del Pnrr e guidare la transizione digitale, che auspica un utilizzo diffuso del 5G.

Inwit, che insieme alla FOR ha promosso questo tour itinerante dedicato al binomio 5G-territori, è a fianco di Firenze affinché si realizzi un vero ecosistema digitale, resiliente, innovativo e socialmente condiviso capace di valorizzare la città in tutte le sue forme. Lo ha raccontato Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di Inwit, secondo cui: “Per trasformare Firenze davvero in una Smart City è necessario quindi: realizzare una rete wireless dedicata efficace, veloce e performante in aree molto affollate e con problemi di ricezione, migliorare la copertura e la diffusione dei segnali 5G, con cui fornire servizi altamente innovativi agli utenti anche per attuare un controllo capillare del patrimonio culturale ed infrastrutturale e snellire e sburocratizzare i processi autorizzati secondo le indicazioni del Governo”. 

Per realizzare lo scatto verso una Firenze più innovativa, ha spiegato Ferigo, occorre puntare ad una forte progettualità digitale della città, capace di creare connessioni nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio artistico culturale che contraddistingue la città. Inoltre il 5G, ha ricordato, è fatto per l’ambiente, è un volano di innovazione sostenibile che consente di digitalizzare salvaguardando le bellezze e il patrimonio urbano. 

E’ della stessa idea Cecilia Del Re, Assessore Urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi del Comune di Firenze secondo cui “La tecnologia può essere di grande supporto nell’amministrazione delle città. La stiamo già utilizzando con l’ottimizzazione delle risorse idriche grazie a progetti di irrigazione smart, per la gestione dei rifiuti e per il settore della mobilità, dove abbiamo introdotto soluzioni elettriche e di sharing. La città è dinamica, in movimento: compito del Comune è pianificare la copertura della connessione nel territorio, mantenendo un occhio di riguardo alla tutela del paesaggio”. 

Firenze è un’icona di bellezza e arte per tutto il mondo, con gli Uffizi che sono una pietra miliare del patrimonio culturale italiano. Il Direttore della Galleria Eike Schmidt ha infatti riflettuto sull’importanza del digitale per il settore museale. Progresso della tecnologia e metaverso, in questo senso, saranno fondamentali per il settore della cultura, in una prospettiva sempre più integrata tra mondi virtuali e mondi reali. “Una grande occasione anche per il nostro ambito, che dovremo farci trovare pronti ad affrontare” ha concluso. 

Il settore della moda, eccellenza del Made in Italy, potrà trarre importanti benefici dallo sviluppo delle reti di quinta generazione. Antonella Mansi, Presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana, ha infatti notato che “Lo sviluppo del 5G sarà fondamentale per innovare i propri processi produttivi, soprattutto grazie allo sviluppo di tecnologie abilitanti che permetteranno di velocizzare tutte le fasi dei processi industriali, dalla produzione dei filati alla loro tintura, incrementando così la produttività e la qualità delle merci”



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