In vista della prossima adozione del nuovo Strategic concept, è il momento di fare il punto sull’Alleanza Atlantica e il suo futuro. A farlo sarà il generale Curtis Michael Scaparrotti, ex Saceur, in occasione della sua Lectio magistralis organizzata da Formiche e la Luiss “From the D-Day to the new Nato”, lunedì 6 giugno alle ore 12:00, in diretta qui e sui canali social di Formiche
In occasione del 78esimo anniversario dello sbarco in Normandia, che ha segnato il primo passo verso la liberazione dell’Europa e la fine Seconda guerra mondiale, e in previsione dell’adozione, al summit di Madrid di fine mese, del nuovo Strategic concept dell’Alleanza Atlantica, è giunto il momento di fare il punto sul futuro della Nato.
L’invasione dell’Ucraina anziché provocare divisioni tra i Paesi alleati, come desiderato dal residente russo Putin, ha portato invece la Nato ad essere ancora più unita, e più grande: la recente domanda di adesione di Finlandia e Svezia rappresenterà infatti una svolta storica importante non solo per l’Alleanza ma per il Vecchio continente in generale.
Come sarà dunque il futuro della Nato? Come si articolerà il processo di integrazione tra l’Alleanza Atlantica e la Difesa europea? Come dovrebbe essere la postura nei confronti della Russia? E la Cina può rappresentare una minaccia per gli alleati?
Di tutto questo ne parlerà il generale Curtis Michael Scaparrotti, già Comandante supremo alleato in Europa (Saceur), nel corso della sua Lectio magistralis “From the D-Day to the new Nato” organizzata da Formiche e Luiss Guido Carli. L’evento si terrà lunedì 6 giugno alle ore 12:00, e sarà trasmesso in diretta qui e sui canali social di Formiche. Insieme a Scaparrotti si alterneranno sul palco il direttore generale della Luiss, Giovanni lo Storto, per i saluti istituzionali e il segretario generale della Difesa, Luciano Portolano. L’evento sarà moderato dal direttore delle riviste Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe.