Servirebbe non dico un gigante, ma almeno qualche uomo politico degno di questo nome, tanto nel Pdl che nel PD. Invece nel primo ci sono molti “mezzomini” e tanti ominicchi sempre proni ai desiderata dell’ex Cavaliere; nel secondo tanti galletti nel pollaio capaci solo di beccarsi al limite del suicidio.
Che si debba riequilibrare il rapporto tra politica e magistratura è cosa evidente a ogni persona di buon senso, tranne forse a quel Capitan Matamoro di Grillo, che con sguaiate grida spera di tenere sveglio il suo sgangherato caravanserraglio.
Gridare a elezioni anticipate nella situazione in cui si trova il Paese è cosa irresponsabile e fuorviante. Meglio che Epifani e compagni, se non vogliono correre il rischio di una guerra civile, si accingano a riflettere sul miglior compromesso possibile di una riforma che, dopo vent’anni vissuti sotto la spada di Damocle di una giustizia politicizzata, non può più essere elusa.