Tutti gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), Regione Puglia e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto
Un accordo per sviluppare e sperimentare tecnologie avanzate, nel campo del trasporto ferroviario di sistemi di levitazione magnetica, sia in sovrapposizione alle infrastrutture esistenti, sia realizzando nuove infrastrutture per il trasporto di merci e persone ad altissima velocità. Sistemi di mobilità sempre più veloci, quindi, tempi di percorrenza ridotti e minore impatto ambientale del trasporto attraverso l’uso di fonti energetiche rinnovabili. Mira a questi obiettivi il Protocollo d’Intesa siglato dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), Regione Puglia e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto.
La levitazione magnetica è una delle frontiere più avveniristiche del trasporto ferroviario e si basa sulla repulsione e l’attrazione magnetica tra treno e rotaia, utilizzate come mezzo di locomozione.
“Con il Protocollo d’intesa viene rafforzato l’impegno per porre l’Italia all’avanguardia nello sviluppo tecnologico applicato alla mobilità sostenibile, garantendo il massimo della sicurezza”, ha sottolineato il ministro Enrico Giovannini.
L’innovazione è uno dei fattori abilitanti del Piano industriale decennale del Gruppo FS, insieme alla digitalizzazione, alla connettività e alle persone. Con questo protocollo d’intesa focalizzato sulle tecnologie di trasporto avanzate, Ferrovie dello Stato Italiane guarda al futuro prossimo e a quello più lontano, in cui l’evoluzione tecnologica del sistema ferroviario si tradurrà in nuovi benefici in termini di efficienza e incremento delle prestazioni.
“Essere parte attiva in uno sviluppo di frontiera, come quello oggetto del Protocollo che oggi abbiamo firmato” ha dichiarato il Chief Technology Innovation& Digital Officer di Ferrovie dello Stato Italiane, Roberto Tundo “porterà al Gruppo FS un ulteriore valore, in termini di conoscenze e competenze tecnologiche e digitali, che servirà da acceleratore anche per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale e degli investimenti del Pnrr”.
Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di studi di fattibilità avanzati per l’uso nel trasporto ferroviario delle applicazioni tecnologiche a levitazione magnetica, lo sviluppo di progetti di fattibilità tecnico-economica di prima fase e la realizzazione di prototipi. Come specificato nell’accordo, le parti firmatarie si impegnano ad attivare una procedura per individuare uno o più operatori economici dotati dei requisiti necessari ad attuare il progetto e di mettere a disposizione quattro milioni di euro (di cui 1,8 da RFI) per coprire i costi delle diverse fasi fino alla realizzazione di prototipi e alla sperimentazione sul campo.
“Siamo in prima fila nello studio e nello sviluppo di sistemi innovativi per migliorare la mobilità dei viaggiatori e delle merci”, ha dichiarato l’Amministratrice Delegata di Rete Ferroviaria Italiana, Vera Fiorani. “In quest’ottica siamo impegnati da anni attraverso partnership con importanti aziende europee del settore che ci consentono di approfondire i nuovi sistemi di trasporto avanzati a levitazione magnetica e la loro potenziale applicabilità nei nostri territori”.