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I programmi dei partiti parola per parola. L’analisi di Volocom

Di Andrea Franchini

Un’analisi semantica quantitativa rivela quali sono le parole più usate nei programmi dei diversi partiti. Somiglianza fra le word cloud di Fratelli d’Italia e Lega, mentre Forza Italia sembra spingere di più su altri concetti discostandosi dai due alleati. Calenda e Letta puntano invece sul tema del lavoro, così come Conte

In attesa del voto del 25 settembre, il team di comunicazione di Volocom, azienda informatica specializzata in media monitoring, ha analizzato sotto il profilo semantico i programmi dei principali partiti politici. Subito balza agli occhi l’estrema sintesi del programma di Forza Italia, condensato in appena 2.566 parole cui fa contraltare il mega-programma della Lega di ben 78.278 parole.

Carlo Calenda (Azione) riserva al suo programma oltre 26mila parole, più avaro il Pd che condensa le sue proposte in quasi 18mila parole mentre Fratelli d’Italia si accontenta di sfiorare le 10mila parole. Il Movimento 5 Stelle propone ai suoi elettori un programma di 2.276 parole.

Abbiamo dunque preso in considerazione i maggiori partiti andando a esaminare nel dettaglio non tanto le proposte politiche o confrontandole, ma facendo un’analisi delle parole usate nei programmi relativamente, innanzitutto, alla frequenza della loro presenza.

Va sottolineato che se una certa parola ricorre un certo numero di volte nel programma questa presenza va considerata in modo proporzionale all’interno della quantità totale di parole usate. Tanto per fare un esempio, tutti usano la parola “Italia” che però assume un peso percentuale diverso: Fratelli D’Italia la nomina 59 volte pari allo 0,5% delle parole totali, la stessa percentuale di Forza Italia, seguito dal Pd (0,4%), Lega (0,3%), Azione (0,2%), M5S (0,1%).

Vediamo ora le 5 parole più usate nei singoli programmi:

  1. Fratelli d’Italia: Italia, sistema, lavoro, imprese, approfondimenti
  2. Lega: Italia, sistema, Paese, lavoro, anni
  3. Forza Italia: lavoro, Italia, nazionale, promozione, tutela
  4. Azione: lavoro, necessario, sistema, Italia, servizi
  5. PD: lavoro, Italia, Paese, imprese, Europa
  6. M5S: contrasto, imprese, potenziamento, casa, legge

Come si può notare ci sono parole ricorrenti in tutti i programmi (lavoro, sistema, imprese, ecc) ma balza agli occhi la parola “Europa” sottolineata soprattutto dal Pd, così come la parola “contrasto” prevale nel programma di Giuseppe Conte.

Ovviamente uno dei nodi che il prossimo governo dovrà sciogliere sarà quello del lavoro che compare 36 volte nel programma di Meloni, 145 in quello di Salvini, 14 in quello di Berlusconi, 84 in quello di Calenda, 88 in quello del Pd e 5 in quello di Conte.

Può essere molto utile osservare la cosiddetta word cloud, cioè la “nuvola di parole” diversa da partito a partito.

FRATELLI D’ITALIA

LEGA

FORZA ITALIA

AZIONE

PARTITO DEMOCRATICO

MOVIMENTO 5 STELLE

A colpo d’occhio si notano subito alcuni particolari come la somiglianza fra le word cloud di Fratelli d’Italia e Lega, mentre Forza Italia sembra spingere di più su altri concetti (“promozione” e “sostegno”), discostandosi dai due alleati. Ovviamente la Lega dà più importanza di tutti gli altri partiti al concetto di “sicurezza”. Berlusconi insiste, dal canto suo, sul tema della “tutela” riferita ai consumatori, alla sicurezza sul lavoro, all’istruzione ecc.

Calenda e Letta puntano invece sul tema del lavoro, così come Conte. Ma va sottolineato che solo nel programma del Partito democratico la parola “diritti” ha una evidenza altrove assente. Letta fa riferimento più volte al diritto allo studio, alla casa, alla salute ecc. con un particolare accenno al “diritto di esistere” (in relazione al DDL Zan che il Pd intende riproporre). Meloni cita più volte la parola “risorse”, quasi assente nei programmi degli altri partiti mentre Berlusconi fa riferimento da solo alla parola “tutela”.

Naturalmente tutti i partiti fanno riferimento al Pnrr, ma colpisce che nel programma del Movimento 5 Stelle questo venga menzionato solo 1 volta, mentre la Lega lo cita 34 volte, il Pd 15, Azione 12, FdI 8 e infine Forza Italia 6.

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