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Forza Italia e Forza Dc

La nuova situazione politica creatasi con la definitiva sentenza di condanna di Silvio Berlusconi e l’annunciato ritorno all’originario nucleo di Forza Italia, impone una seria riflessione a quanti hanno concorso, a diverso titolo e con differenziate scelte politiche, alla costruzione dell’area alternativa sia alla sinistra elitaria ed estremista sia alla destra antidemocratica.

I soci fondatori dell’associazione politico culturale “Democrazia Cristiana”, considerata la difficile situazione economica, sociale e politico istituzionale in cui versa l’Italia, valuta positivamente la dichiarata volontà espressa ieri dal leader di Forza Italia a sostegno del governo Letta-Alfano, a condizione che esso si impegni con più coraggio e visione strategica nel ripristino di sovranità del Paese.

Si apre pertanto una settimana decisiva nella quale Governo e Parlamento saranno chiamati a fornire alcune risposte urgenti sul piano economico e delle riforme istituzionali. La DC fa appello al senso di responsabilità di tutte le parti della maggioranza affinché ricerchino il miglior compromesso possibile per dare alcune positive risposte alle attese delle famiglie e delle imprese italiane.

Sul piano dei partiti, si apre una stagione di profonda ristrutturazione e ricomposizione nella quale l’associazione politico culturale della Democrazia Cristiana, invita tutti i democratici cristiani italiani a ritrovare le ragioni della loro unità, premessa indispensabile per ricostruire un grande centro che si ponga quale nucleo fondatore della sezione italiana del Partito Popolare Europeo.

Siamo consapevoli che ancora una volta spetterà ai democratici cristiani il compito di ricostruzione dell’area moderata aperta alla collaborazione con le componenti riformiste laiche, liberali e socialiste, superando i limiti del ventennio della cosiddetta seconda Repubblica, caratterizzati da un bipolarismo muscolare che ha prodotto la disaffezione degli elettori e la sostanziale paralisi emersa nell’ultima tornata elettorale.

La Democrazia Cristiana lancerà in questi giorni una grande campagna di iscrizione di quanti sono interessati a concorrere alla costruzione del nuovo centro, al fine di tradurre nella città dell’uomo gli orientamenti pastorali della dottrina sociale della Chiesa, per riportare la persona e le comunità intermedie a fondamento delle scelte politiche orientate all’esclusivo interesse del bene comune.

Incontri politici saranno organizzati in tutte le regioni italiane e centri di cultura e partecipazione politica saranno aperti ovunque possibile. Convegni di studio ad hoc sui temi dell’economia e del lavoro, delle riforme istituzionali e sulla nuova forma partito, predisporranno la piattaforma politico-programmatica con cui la DC nuova si presenterà con nuovi attori protagonisti alle prossime scadenze politiche, a partire dalle elezioni europee del 2014.



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