Luca Parmitano, l’astronauata italiano, è pronto a riprendere la sua seconda passaggiata spaziale interrotta il 16 luglio 2013, a causa di un’avaria alla tuta. Lo ha detto l’astronauta in collegamento dall’Iss con il centro Esa di Frascati. “Abbiamo eliminato – ha spiegato l’astronauta – parecchie delle possibili fonti del liquido di raffreddamento che mi è entrato nel casco quindi direi che la ricerca guasti procede bene. Io e Chris siamo prontissimi a riprendere da dove abbiamo interrotto”.
Si attende solo il via libera di Houston per uscire di nuovo dalla base orbitante e terminare il lavoro. Intanto a bordo la vita procede tra esperimenti, manutenzione e qualche momento di relax come la cena italiana che Parmitano ha offerto ai suoi colleghi dopo lo “svuotamento” dell’Atv “Albert Einstein”. “Ho voluto ringraziare tutto l’equipaggio per la pazienza e il lavoro con una cena italiana – ha raccontato l’astronauta – eravamo in sei, ho offerto un primo e un secondo e ho esaurito quasi tutta la mia scorta di cibo italiano”. Insomma lasagne e tiramisù spazzolati a tempo di record ma non è poi un grande sacrificio se è vero, come ha sottolineato il maggiore Parmitano, che sulla Iss si vive bene anche con poco tranne che per gli affetti, rimasti a casa. “L’unica cosa che veramente mi manca – ha concluso Parmitano – sono le mie bimbe. Sarebbe forse chiedere troppo ma mi piacerebbe avere con me la mia famiglia”.