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Un occhio cinese spia gli Usa (e non solo) dall’America latina

Un report del Center for Strategic and International Studies avverte che i cinesi accedono ad informazioni segrete attraverso le istallazioni spaziali in Argentina, Cile e in altri Paesi sudamericani

Una grande strutture di antenne spaziali di nuova tecnologia, posizionate in luoghi strategici di diversi Paesi dell’America latina, permette al governo di Pechino avere accesso ad informazione riservata. Questa è la conclusione del più recente report del think tank Center for Strategic and International Studies (Csis) con sede a Washington, Stati Uniti.

Questi strumenti del regime cinese in Sudamericano usano tre frequenze per la raccolta dei dati. Una di loro, che corrisponde alle frequenze più alte, può essere usata per la comunicazione tra satelliti militari e aeronavi: “Sebbene le comunicazioni militari sono criptate, altri tipo di trasferimenti di dati possono essere intercettati”.

Secondo lo studio, a svelare questa possibilità, di alto rischio per la sicurezza della regione, è l’influenza che ha l’Esercito popolare di liberazione cinese nell’ecosistema spaziale: “La Forza di Appoggio dell’esercito cinese, responsabile della guerra spaziale, cyber ed elettronica, partecipa praticamente in tutte le attività spaziali cinesi”.

Come si legge sul sito argentino Infobae, tra le istallazioni nel mirino c’è la base terrestre Spazio Lontano a Neuquén in Argentina. La Cina ha circa 202 ettari di terreno in Argentina per la costruzione di istallazioni spaziali.  C’è anche il progetto di sviluppare una stazione a Rio Gallegos, al sud dell’Argentina, insieme all’impresa locale Ascentio.

A circa 600 chilometri c’è un’altra stazione, la Estación Satélite de Santiago, è nella valle della Cordigliera delle Ande del Cile, operata dalla Corporazione Spaziale Svedese che lavora anche per la Nasa e l’Agenzia Spaziale Europea.  Questa struttura era stata usata, prima della vendita alla Svezia, dai cinesi.

L’Agenzia Svedese di Ricerca della Difesa ha criticato le attività della Cina in quelle istallazioni da loro usate adesso. Erano state scoperte antenne che potrebbero violare le condizioni di uso per raccogliere e sorvegliare l’intelligence militare.

“Queste istallazioni costituiscono una parte di una rete globale di stazioni terrestri che mantengono comunicazioni con i satelliti mentre passano per diverse regioni geografiche – prosegue il report -. La prossimità con gli Stati Uniti ha aumentato i timori che possano essere usati per spiare americani attivi e intercettare informazione segreta”.

L’istallazione cinese in Argentina è sotto la gestione del Controllo Generale di Tracciamento e Lancio di Satelliti della Cina, organizzazione della Forza di Supporto Strategico dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese. Per questo motivo sono aumentati i sospetti che la struttura sia usata direttamente dall’esercito di Pechino per i propri interessi.

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