Come ha fatto Edward Snowden a comunicare via mail riuscendo a non essere intercettato dai sistemi di spionaggio di cui lui è pure un grande esperto? La risposta ha un nome: Lavabit ed è un servizio di email criptate. L’autore del Datagate (o Nsagate) lo ha utilizzato abilmente nel periodo in cui è rimasto bloccato nell’area transiti dell’aeroporto Sheremetyevo di Mosca. Questo servizio era stato evidentemente pensato per tutelare la privacy delle comunicazioni elettroniche ma probabilmente il suo inventore, il texano Ladar Levison, non si immaginava di finire al centro di una vicenda di spionaggio così grande e clamorosa. E’ stato infatti costretto a sospendere il servizio.
“Sono stato costretto a prendere una difficile decisione: diventare complice di crimini contro gli americani o abbandonare dieci anni di duro lavoro chiudendo Lavabit”. Levison, che non ha potuto fornire ulteriori dettagli per ragioni legali, ha concluso il suo messaggio pubblicato sul sito della stessa Lavabit con un avvertimento: “Questa esperienza mi ha insegnato una lezione molto importante: senza un’azione del Congresso o un forte precedente giudiziario, consiglio vivamente di non fidarsi a mettere i propri dati personali nelle mani di un’azienda legata agli Stati Uniti“.
Anche l’azienda di comunicazione Silent Circle ha interrotto il suo servizio e-mail, per problemi tecnici e politici: la segretezza dei messaggi di posta elettronica, infatti, non può essere assicurata. Inoltre, l’azienda ha preferito interrompere il sevizio per evitare che in futuro le autorità chiedano la consegna dei dettagli degli utenti. “Non abbiamo ricevuto nessun avviso o richiesta dal governo, ed è per questo che agiamo ora” ha fatto sapere Silent Circle.
