Anche in Italia un ferragosto all’insegna della cultura. Per il giorno simbolo dell’estate il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha annunciato l’apertura straordinaria dei musei statali, ovviando, almeno per una volta, a uno dei tanti paradossi burocratici del Bel Paese.
E così sarà possibile, anche il 15 agosto, visitare, tra gli altri, il Colosseo, il Pantheon e i Fori imperiali a Roma, gli scavi archeologici di Pompei, i templi della valle di Paestum e la Reggia di Caserta in Campania. E poi si potrà guardare negli occhi la Venere del Botticelli alla Galleria degli Uffizi a Firenze o ammirare i tesori delle Ville Medicee, o ancora stupirsi davanti al Cenacolo vinciano a Milano, così come ammirare il Canal Grande a Venezia dopo una visita ai capolavori delle Gallerie dell’Accademia.
Il ministro della Cultura Massimo Bray ha ribadito l’impegno per una sempre “più ampia e completa fruizione” dei tesori culturali italiani, in linea con il decreto “Valore Cultura” recentemente varato dal governo. In questo Ferragosto ne vediamo un primo, forse piccolo ma certo significativo, esempio.