La spazzatura ci spia. Accade a Londra dove nella terra dell’agente segreto più famoso al mondo, 007, i passanti vengono tenuti sotto controllo anche dai cestini. Non da tutti, ma solo da qualcuno dei 200 esemplari costruiti e piazzati dalla Renew London. Sono tutti dotati di un collegamento internet e di una tecnologia in grado di leggere l’indirizzo MAC di ogni cellulare, cioè il Media Acces controll, quel codice di 12 cifre che identifica ogni scheda di rete, sia ethernet che wireless. Questo permette di registrare alcuni dati dei cellulari nella tasca di chi passa lì a fianco, dai movimenti, alla velocità, ai percorsi. Uno degli obiettivi è quello di proiettare pubblicità personalizzata a seconda dei gusti del passante. Per la compagnia, che per ora ha interrotto l’esperimento su richiesta delle autorità londinesi, non c’è comunque alcun problema per la privacy, visto che i dati vengono poi aggregati e resi anonimi. Resta evidente la scarsa informazione, tutte queste persone intervistate nei pressi dei cestini hi-tech lamentano di non saperne niente e dunque di non aver dato alcuna autorizzazione di accesso ai dati.
Londra, i cestini hi-tech che “spiano” i telefonini
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