Da campionessa di deforestazione a prima della classe per il rispetto dell’ambiente. La città di Sao Felix, a Bahia, è il simbolo della nuova strada intrapresa dal Brasile, impegnato in un’importante opera di protezione della foresta amazzonica. Un progetto che prevede penalizzazioni per chi distrugge, vantaggi per chi preserva e la diffusione di una cultura ambientalista fra chi alla terra ha dedicato la sua vita, come Raimundo Freire, contadino. Come tutti i suoi vicini appena ha avuto un terreno ha bruciato tutta la foresta intorno per delimitarne i confini. “Io ora me ne pento, ho pulito tutto qui intorno. All’epoca non sapevo fare altro, ignoravo le questioni ambientali e l’impatto sulla foresta, abbiamo capito solo più tardi che avevamo perso il bosco e quindi anche molti soldi”. Sao Felix ora sta recuperando il tempo perduto: ha riconvertito le coltivazioni dicendo addio alla soia e aprendo al cacao, pianta amica della foresta che ha bisogno di crescere all’ombra degli alberi e per questo invoglia i contadini a prendersene cura. Una strategia che si è rivelata vincente, ad oggi Sao Felix è la città che ha ridotto più considerevolmente la deforestazione: l’anno scorso sono stati distrutti 170 km quadrati di foresta, contro i 2.500 di 5 anni fa.(Immagini Afp)
Sao Felix, la città simbolo che sta salvando la foresta amazzonica
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