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Da aeroporti a incubatori di innovazione. Il progetto di ADR

È partita la seconda edizione della “Call for Ideas” di Aeroporti di Roma che punta a sostenere le start up innovative attraverso l’Innovation hub, un vero e proprio acceleratore di impresa dedicato allo sviluppo di soluzioni nel comparto aeroportuale, situato in una struttura di 650 metri quadri nel cuore del Terminal 1 dello scalo della Capitale

Gli aeroporti diventano veri e propri incubatori di innovazione. Al via la seconda edizione del progetto “Call for Ideas” di Aeroporti di Roma (ADR) dedicato alle start up. Un’iniziativa che prevede un sostegno economico fino a un ammontare di 105mila euro, con opportunità commerciali per le start up vincitrici fino a due milioni di euro. Lo scopo è selezionare otto realtà provenienti da tutto il mondo per permettere loro di sviluppare i loro progetti direttamente in seno all’Innovation hub di ADR inaugurato nella seconda metà di ottobre allo scalo di Fiumicino, continuando così il percorso di trasformazione degli scali della Capitale da aeroporti a “careport”. Quest’anno, a supportare l’iniziativa, vi saranno inoltre nuovi partner, sia italiani sia internazionali, tra cui l’investitore della Silicon Valley, Plug and Play Tech Center, e Airports for Innovation – network nato l’anno scorso da ADR e Aena – che vede l’adesione di diversi aeroporti internazionali e aziende.

Un progetto per le start up  

Per circa due mesi, fino al 16 febbraio 2023, le start up provenienti da ogni angolo del globo saranno chiamate a partecipare per proporre progetti e idee all’avanguardia che mirino a migliorare l’utilizzo dell’infrastruttura aeroportuale per i passeggeri a 360 gradi. Come? Cercando di valorizzare il miglioramento della performance e della qualità dei servizi offerti da ADR, in un percorso che vuole puntare sempre più all’Open innovation. La prima edizione dell’iniziativa aveva visto la partecipazione di più di cento start up, molte delle quali fondate da under 30, a sottolineare il forte orientamento ai giovani. Quest’anno si aggiungeranno delle novità, per lo più in ambito Esg. In primis, con l’inserimento di criteri di valutazione incentivanti per la diversità e l’inclusione in riferimento alle misure adottate dalle stesse start up nel rispetto e implementazione di questi temi, sia in termini di risultati concretamente raggiunti, quali la rilevanza della componente femminile e giovanile nella partecipazione societaria.

I temi

Le start up saranno supportate per un periodo di incubazione di massimo otto mesi e, rispetto alla prima edizione la Call for Ideas, si è ampliata la lista di nuovi argomenti e temi. Dalle soluzioni che abilitino alla manutenzione preventiva attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative (predictive maintainance), a quelle che permettano di raggiungere più efficacia e efficienza nei processi (enhance terminal processes), fino ad applicazioni che puntino al miglioramento del turnaround degli aerei (improve airside operations). Non solo, verranno coinvolte anche soluzioni sostenibili per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 (environmental impact), così come soluzioni che valorizzino sia il territorio sia le comunità locali (community & sustainability). In ultimo, si ricercheranno anche progetti per aumentare la qualità dei servizi offerti ai passeggeri prima, durante e dopo il volo (passenger experience), e applicazioni volte ad aumentare le opportunità di vendita (commercial opportunities). Inoltre, è previsto un ambito totalmente libero in cui ogni start up potrà proporre soluzioni senza vincoli tematici (disruptive solutions). Per partecipare alla Call for Ideas sarà sufficiente selezionare uno tra questi ambiti all’interno del website di ADR.

Innovation hub

Le realtà selezionate durante la fase di accelerazione potranno lavorare ai propri progetti direttamente presso l’Innovation hub di ADR, al Terminal 1 dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, che rappresenta il primo acceleratore industriale a sorgere nel cuore di un aeroporto, nonché un unicum nel panorama europeo. Andando a formare un vero e proprio ecosistema all’avanguardia dedicato agli startupper ,in cui si potranno sviluppare direttamente i prototipi, grazie al supporto del team di ADR, l’Innovation cabin crew, e degli esperti aeroportuali. Quella dell’Innovation hub è una realtà unica in cui si possono vedere un robot che consegna cibo e bevande così come uno alimentato a energia solare per pulire i terminal, fino a una sedia a rotelle a guida autonoma per fornire aiuto ai passeggeri con mobilità ridotta. Queste sono solo alcune delle novità tecnologiche che sfruttano l’Intelligenza artificiale presenti all’aeroporto di Fiumicino che puntano a rendere lo scalo sempre più all’avanguardia.



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