Si può bocciare uno scolaro di sei anni? Il dibattito è stato aperto dalla decisione di una scuola di Pontremoli di bocciare cinque alunni di prima elementare. La decisione è stata assunta all’unanimità. I genitori hanno annunciato una serie di ricorsi al TAR. Il ministero ha chiesto spiegazioni, riservandosi più drastici interventi.
A scandalizzare, almeno stando ai titoli dei giornali, non sono i motivi che hanno indotto la scuola a bocciare i cinque alunni, ma il fatto che qualcuno abbia osato bocciarli. Ma la possibilità di bocciare alunni in prima elementare non è prevista dalla legge?
Chi ha le competenze valuti se la bocciatura costituisca ancora uno strumento adeguato per educare gli scolari in tenera età.
Ma è un grave errore pretendere di per sè che la scuola non bocci solo perché lo scolaro ha sei anni. Non fa bene al bimbo (la doverosa protezione non può diventare impunità); non fa bene alla scuola (la rinuncia al principio di autorità mina la sua stessa missione); non fa bene al ministero (il potere esecutivo dovrebbe essere governato dal principio di legalità); non fa bene alla società (la disapplicazione delle leggi non può essere rimessa alla valutazione del singolo pena l’an-archia) (aml)