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La Carta nazionale sta forgiando l’identità del Bahrein. Scrive l’amb. Belooshi

Di Naser Al Belooshi

Riceviamo e pubblichiamo il pensiero dell’ambasciatore dello stato del Bahrein in Italia in occasione dell’anniversario della Carta nazionale. Un contratto sociale con cui re Hamad bin Isa Al Khalifa , 22 anni fa, ha dato slancio al processo di riforme e di sviluppo del Paese. La Carta ha promosso la creazione di un Parlamento parzialmente eletto a suffragio universale e una forma di separazione dei poteri

Il 14 febbraio 2023, il Regno del Bahrein celebra il 22° anniversario della Giornata della Carta Nazionale, che è stata approvata dalla volontà popolare il 14 febbraio 2001, con il 98,4% dei voti. La Carta ha costituito un contratto sociale tra la leadership del Bahrein e il suo popolo e ha rappresentato un passo coraggioso, raro e senza precedenti nel mondo arabo, che ha ricevuto tutto l’apprezzamento e l’ammirazione a livello internazionale.

La Carta nazionale del Bahrein si caratterizza per essere un documento di riforma e sviluppo che traduce le aspirazioni di Sua Maestà il Re Hamad bin Isa Al Khalifa, sovrano del Regno del Bahrein, di rafforzare l’azione nazionale e democratica e di far avanzare il processo di sviluppo politico per raggiungere la crescita e la prosperità della società bahreinita.

L’adozione della Carta d’azione nazionale ha costituito la pietra angolare e le fondamenta per il lancio del progetto di riforma di Sua Maestà il Re. Significa l’inizio di un nuovo e civile percorso di sviluppo per il Regno del Bahrein, la definizione delle fondamenta del Bahrein come Stato moderno costruito sullo Stato di diritto e su istituzioni forti, la transizione verso il percorso democratico e il consolidamento dei valori di cittadinanza e di appartenenza e del loro rapporto con i diritti e i doveri. La Carta ha stabilito i principi del consenso nazionale e i valori della giustizia, dell’apertura, della coesistenza, della tolleranza e del rispetto dei diritti umani e ha rafforzato i concetti e le pratiche delle libertà in tutte le loro forme, tra cui la libertà di espressione, la libertà di pensiero e la libertà di credo.

La Carta d’azione nazionale è stata anche monumentale nel conferire ulteriore potere alle donne bahreinite e nel proteggere i loro diritti, compresi tutti i diritti politici. Ciò è evidente oggi attraverso la loro presenza nel ramo esecutivo e legislativo, in cui hanno assunto le funzioni di capo del Parlamento. L’istituzione del Consiglio Supremo per le Donne, presieduto da Sua Altezza Reale la Principessa Sabeeka bint Ibrahim Al Khalifa, è avvenuta in segno di apprezzamento per il ruolo e il contributo delle donne bahreinite ed è incaricato dell’empowerment delle donne bahreinite e della protezione dei loro diritti.

La Carta d’azione nazionale costituisce il punto di partenza del Piano nazionale per i diritti umani (2022-2026), che mostra il proseguimento del processo di sviluppo del Bahrein basato sul rispetto della democrazia, dei diritti umani e della dignità, e si concentra su quattro aree: diritti civili e politici, diritti economici, sociali e culturali, diritti dei gruppi di assistenza prioritaria e solidarietà.
Dal lancio della Carta, il Regno del Bahrein ha assistito a significativi passi avanti nelle riforme in vari settori, tra cui l’economia, la politica, il parlamento, la società e la cultura, nonché gli alloggi e i servizi educativi. Il Bahrein ha ottenuto risultati straordinari e notevoli, riuscendo a raggiungere con successo gli Obiettivi del Millennio approvati dalle Nazioni Unite, e ha raggiunto posizioni avanzate nella promozione dello sviluppo umano, nonché una politica economica incentrata sullo sviluppo delle infrastrutture e sulla creazione di un clima favorevole agli investimenti, caratterizzato dall’offerta di fattori e incentivi interessanti per gli investitori.

Dal punto di vista legislativo, i quadri normativi del Regno sono in linea con le aspirazioni del popolo del Bahrein a una vita dignitosa e sicura, al benessere e allo sviluppo sostenibile, e collocano il Bahrein nella schiera dei Paesi sviluppati in termini di tutti i livelli politici, economici e di sviluppo.

Le relazioni bilaterali tra il Bahrein e l’Italia sono cresciute negli ultimi anni, in particolare nei settori del commercio, degli investimenti e degli scambi culturali. L’apertura dell’Ambasciata d’Italia a Manama e l’istituzione dell’Ambasciata del Bahrein a Roma segnano importanti pietre miliari nella storia delle relazioni bilaterali e costituiscono una solida base per un ulteriore sviluppo.

I due Paesi hanno firmato diversi accordi per facilitare e migliorare la cooperazione economica e stanno negoziando ulteriori accordi nei settori della difesa e della cultura. L’Associazione di amicizia italo-bahreinita e i programmi di cooperazione universitaria offrono ulteriori possibilità di scambio culturale e di comprensione reciproca. Nel complesso, le relazioni tra il Bahrein e l’Italia rivestono un’importanza significativa per entrambi i Paesi e si prevede che continueranno a rafforzarsi nei prossimi anni.


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