I due leader si preparano al bilaterale che avverrà domani. Nel frattempo si scambiano editoriali sui rispettivi organi di informazione governativi. Accuse all’Occidente ed elogi delle relazioni bilaterali
Il presidente cinese Xi Jinping è in visita a Mosca per incontrare l’omologo russo Vladimir Putin. Il bilaterale ufficiale si terrà martedì, ma già oggi arrivano alcune notizie rilevanti.
La prima visita in Russia dall’inizio del conflitto è un viaggio di “amicizia, cooperazione e pace”, come lo definisce il giornale filogovernativo cinese Global Times. “Sono fiducioso che questa visita darà risultati fruttuosi e nuovo slancio allo sviluppo sano e stabile del partenariato strategico globale”, ha affermato il presidente appena atterrato. Poi si è detto impaziente di “scambiare opinioni approfondite con il presidente Putin sulle relazioni bilaterali e sulle principali questioni internazionali e regionali di interesse comune”.
L’incontro è stato preceduto da editoriali pubblicati dai due leader, nei quali si elogiano le relazioni bilaterali e si critica l’Occidente. Sulla Rossiyskaya Gazeta, Xi ha elogiato il “fermo sostegno reciproco” di una relazione tra Mosca e Pechino che e’ diventata “sempre più matura e resiliente”. Gli scambi commerciali hanno raggiunto quota 190 miliardi di dollari lo scorso anno, ha ricordato Xi, e anche all’inizio del 2023 hanno mostrato una grande vitalità: nei primi due mesi dell’anno, la Russia si e’ confermata il primo fornitore di greggio alla Cina.
Nell’occasione della visita, il portavoce del ministro degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha dichiarato che la Cina manterrà la sua posizione obiettiva ed equa sulla crisi ucraina e svolgerà un ruolo costruttivo nel promuovere i colloqui di pace”.
Sul Quotidiano del Popolo Putin è invece tornato ad attaccare l’Occidente, accusato di “gettare benzina sul fuoco” a proposito del conflitto in Ucraina e di volere “mantenere il proprio dominio internazionale e l’ordine mondiale unipolare”. E prosegue scrivendo che le relazioni russo-cinesi sono “la pietra angolare” della stabilità regionale e globale dato che “è ovvio a tutti che la Nato sta cercando di espandere le proprie attività su scala globale (…) con l’obiettivo di contenere lo sviluppo dei nostri Paesi”.
La relazione tra Cina e Russia è, invece, “un modello di cooperazione armoniosa tra grandi potenze”. Putin, infine, ritiene che l’amicizia “continuerà a crescere e prosperare” e “non c’è dubbio” che la visita a Mosca del presidente cinese servirà a questo scopo.
Al momento è ancora presto per fare analisi. Si attendono gli sviluppi di questa tre-giorni e si vedrà se emergeranno novità sulla guerra in Ucraina, di cui ha scritto Edward Lucas per Formiche.net.