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Chi è il comico Benjamín Rausseo, il Grillo (o Zelensky?) del Venezuela

“Se un giorno vi ho fatto ridere, oggi vi invito a sognare per un Venezuela migliore”. Il famoso comico e imprenditore è favorito alle primarie dell’opposizione venezuelana e anche per la corsa alle presidenziali contro Maduro nel 2024

Benjamín Rausseo, conosciuto come “El Conde del Guacharo”, è un famoso comico e imprenditore venezuelano. Questa settimana ha reso ufficiale la sua candidatura alle primarie del 22 ottobre per scegliere un unico candidato della Piattaforma Unitaria del Venezuela (qui l’articolo di Formiche.net), coalizione dei partiti di opposizione al regime di Nicolás Maduro. Nei primi sondaggi Rausseo è tra i favoriti nell’opposizione con il 39,3%, seguito dall’ex deputata Maria Corina Machado con il 38,1%. Maduro invece ha il 22,8% (sondaggio di Delphos del 4 aprile 2023).

Il comico e produttore audiovisivo (come era il fondatore del M5S Beppe Grillo e anche il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky), ha dichiarato la sua fiducia nella Commissione Nazionale delle Primarie. “Conosco l’integrità e l’onore dei suoi membri, guidati dal professore JesúsMaríaCasal”. Rausseo si è detto disponibile ad adeguarsi alle regole imposte dagli organizzatori e ha annunciato “una campagna piena di allegria, speranza, proposte e soluzioni”.

Nato a Musipán, Venezuela, nel 1961, ha origini corse da parte di padre. Ha studiato Arte Drammatica ma è anche laureato in Legge e ha un master in Diritto penale e criminologia. Ha un’impresa di produzione, la Guacharo’s Enterprises Corporation, ed è anche cantante e regista.

“Oggi stiamo facendo un primo passo, il più importante – ha dichiarato al momento della candidatura. L’unione delle volontà di diverse origini, di diversi pensieri. Signore e signori, io sono Benjamín Rausseo e mi presento come candidato alle primarie”. All’evento hanno partecipato rappresentanti di 24 regioni del Venezuela, che faranno parte del team della campagna elettorale.

“Vinceremo, ci insedieremo e governeremo […] Mi impegno a fare una campagna rispettosa dei miei avversari, che hanno tutto il diritto come venezuelani di presentare le loro candidature, liberi da inibizioni, e che sia il popolo a decidere quale progetto preferisce”, ha aggiunto Rausseo.

Durante il discorso di presentazione della candidatura, il comico ha ricordato le sue origini umili, che gli permettono di conoscere le vere necessità del popolo venezuelano: “Vengo dal Tejero, da Sierra Maestra, da Tronconal, dalla Curva de Molinada, da Miguel Peña e da Caña de Azúcar. Arrivo dalla favela, conosco come pensa la gente della favela e dei paesini; lo so come sognano, a cosa aspirano, quali speranze hanno”.

Il candidato ha detto che si dedicherà a lavorare per migliorare ogni settore della vita del Paese, senza imporre l’ideologia politica o la religione. Vuole impegnarsi a garantire sanità, istruzione, lavoro, sicurezza personale e giuridica, per fare in modo che ogni persona “possa essere indipendente e padrona del proprio destino”.

E ha concluso: “Se un giorno vi ho fatto ridere, oggi vi invito a sognare per un Venezuela migliore”.



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