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Inchiostri di Giugno

Mauro Magatti
La grande contrazione
Feltrinelli, pp. 352, euro 25
La crisi scoppiata nel 2008 non è un fatto congiunturale, né soltanto tecnico o economico. Magatti vi legge una rottura e inversione del modello capitalistico “tecno-nichilista”, sottolineandone il carattere fittizio e insostenibile per l’ambiente, la società e lo sviluppo umano. Dense e riflessive pagine in cui emerge lo scacco dell’individualismo radicale, assieme a un nuovo lessico e una nuova sintassi della libertà, dono supremo dell’uomo: dal consumatore consapevole all’impresa integrale, dalla città generativa al valore condiviso, dalla biodiversità economica alla poliarchia istituzionale.
 
Fabio Mini
Perché siamo così ipocriti
sulla guerra?
Chiarelettere, pp. 96, euro 7
“La prima vittima della guerra è la verità”. I pretesti, spesso falsi, sono talora incredibili, dalla guerra di Troia all’invasione dell’Iraq, passando dalle bombe atomiche sul Giappone. Anche la pace è abusata in questo inganno, facendo parlare di “missione di pace” o di “guerra umanitaria”, un ossimoro risibile. Un richiamo forte, un vero e proprio schiaffo ad una politica che rifiuta il linguaggio franco, ma spesso nobile, della geopolitica, e che, rifugiandosi nell’ipocrisia, finisce con l’essere corriva con gli stessi eccessi della guerra.
 
Antonio Deruda
Diplomazia digitale
Apogeo, pp. 224, euro 14
In quale misura è possibile aprire la propria diplomazia al mondo di relazioni virtuali e sociali della Rete? Qual è il limite oltre il quale si mettono a rischio gli interessi nazionali? Leggendo questo libro la risposta appare sorprendentemente aperta a possibilità inesplorate, e probabilmente inimmaginabili, solo qualche anno fa, come dimostrano gli esempi offerti dal recente corso del dipartimento di Stato.
 
Giorgio Sangiorgi
La nuova cultura dei sentimenti
Albatros, pp. 147, euro 12,50
Un uomo di grande cultura ed esperienza, diplomatica e di vita, traccia in queste pagine un vademecum delle emozioni che sembra antichissimo, eppure è attuale più di ogni pasticcio solipsistico post-moderno e orientaleggiante. La ricerca dell’equilibrio interiore non viene qui mai sganciata dal rapporto con gli altri – l’inferno per Sartre, la base dell’Io secondo la nostra vitalissima tradizione umanistica.
 
Franco Brescia,
Luisa Torchia,
Andrea Zoppini
Metamorfosi del diritto
delle società?
Editoriale Scientifica
pp. 150, euro 12
Un gruppo di studiosi di diritto societario si ritrova in questo saggio, occasionato dagli ottant’anni di Guido Rossi. È proprio il giurista milanese a lanciare le provocazioni più futuribili nel saggio introduttivo, con la sua idea di superamento del capitalismo societario tradizionale. Altri interventi affrontano la questione critica della governance e della vigilanza economico-finanziaria del mercato mondiale.


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