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Finanza, cyber e gin. L’agenzia di sviluppo nordirlandese apre a Milano

I settori individuati per la collaborazione tra l’Irlanda del Nord e l’Italia includono cibo e bevande, aerospazio/difesa e sicurezza, fintech, regtech, cibo e bevande, tecnologia di movimentazione/riciclo dei materiali e, inoltre, energia verde e rinnovabili. Alex Mason guiderà l’ufficio lombardo presso il consolato britannico

Invest NI, l’agenzia di sviluppo economico dell’Irlanda del Nord, ha ulteriormente ampliato la propria presenza globale con l’apertura del suo primo ufficio in Italia. Alex Mason, Regional Trade Manager, guiderà l’ufficio di Milano presso il consolato britannico. Con un finanziamento di 8 milioni di sterline dal New Deal for Northern Ireland da parte del Northern Ireland Office (NIO) Invest NI, sta espandendo la presenza dell’Irlanda del Nord sulla scena internazionale. È un altro tassello del rafforzamento dei rapporti bilaterali italo-britannici dopo che a fine aprile i due governi avevano sottoscritto un memorandum d’intesa sulla cooperazione bilaterale. “L’intensità del continuo dialogo” fra Giorgia Meloni e Rishi Sunak “testimonia come i rapporti fra Italia e Regno Unito stiano sperimentando un forte rilancio”, hanno spiegato fonti italiane dopo l’incontro tra i due capi di governo a margine del recente G7 di Hiroshima, in Giappone.

ITALIA, MERCATO PRIORITARIO

L’Italia è stata identificata come uno dei mercati prioritari per l’Irlanda del Nord dopo che Invest NI ha analizzato i principali mercati globali e le opportunità del settore in cui non aveva un ufficio. Nel 2020-2021, l’Italia è stata la sesta più grande fonte di progetti di investimenti diretti esteri nel Regno Unito a livello globale e l’ufficio di Milano è stato aperto in riconoscimento delle opportunità esistenti sia per NI che per le aziende italiane. I settori individuati per la collaborazione tra l’Irlanda del Nord e l’Italia includono cibo e bevande, aerospazio/difesa e sicurezza, fintech, regtech, cibo e bevande, tecnologia di movimentazione/riciclo dei materiali e, inoltre, energia verde e rinnovabili.

LE PAROLE DI HARPER

“Con il Windsor Framework in atto dopo la Brexit, l’Irlanda del Nord ha una posizione unica e speciale come unica regione con accesso sia al mercato interno del Regno Unito che al mercato unico dell’UE”, ha affermato Steve Harper, direttore esecutivo International Business and Skills. “Grazie a questo libero accesso al mercato delle merci nel mercato unico dell’Ue, è semplice per le aziende italiane assicurarsi merci dalla regione e per le imprese nordirlandesi dall’Italia”.

I RAPPORTI BILATERALI

Il commercio tra il Regno Unito e l’Italia vale già più di 43 miliardi di sterline (quasi 50 miliardi di euro), rendendolo l’undicesimo partner commerciale del Regno Unito e all’inizio di quest’anno è stata lanciata la partnership di esportazione e investimento tra Regno Unito e Italia. Poiché l’Irlanda del Nord fa parte del Regno Unito, questo accordo renderà anche più facile sia per l’Irlanda del Nord che per l’Italia perseguire investimenti diretti esteri e opportunità commerciali.

TRA FINANZA, CYBER E GIN

L’Irlanda del Nord è la prima regione al mondo per i progetti di investimento interno di tecnologia dei servizi finanziari (FT fDi Markets, 2021) e ha la più alta concentrazione di occupazione fintech nel Regno Unito con una persona su cinque che lavora nei servizi finanziari e nella tecnologia ed è stata investita di Cyber Capital of Europa. Il settore alimentare e delle bevande, poi, è un’altra storia di grande successo con prodotti dell’Irlanda del Nord esportati in tutto il mondo. Grazie all’accesso al mercato dell’Irlanda del Nord dopo l’uscita dall’UE, le aziende italiane possono ora accedere più facilmente a prodotti alimentari e bevande come whisky e gin dall’Irlanda del Nord che da altre parti del Regno Unito. Questo è un settore chiave che Invest NI sta promuovendo dal suo nuovo ufficio di Milano a seguito del crescente numero di distillerie e prodotti della regione mescolati con un gusto in rapida crescita per gli alcolici in Italia. Tanto che, per celebrare l’apertura ufficiale del suo nuovo ufficio di Milano, Invest NI ha ospitato una missione commerciale incentrata sulla crescente varietà di liquori distillati nella regione dalle sue radici di whisky più di 700 anni fa.

L’ESPANSIONE DI INVEST NI

L’ufficio di Milano fa parte di una più ampia espansione internazionale che ha già incluso nuovi uffici in tutta Europa a Parigi, Copenaghen e L’Aia. Invest NI ha anche rafforzato la sua presenza a Madrid e ha aggiunto una nuova rappresentanza a Francoforte al suo team esistente con sede a Dusseldorf. All’inizio di quest’anno l’agenzia ha annunciato che avrebbe avuto la sua prima presenza in Corea del Sud e Canada, dove ha aperto uffici a Seoul e Toronto. Personale aggiuntivo è stato assunto anche in India, Medio Oriente e Africa, nonché in Asia-Pacifico e America.


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