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Assicurazioni auto, preventivo meno caro con i veicoli hi-tech?

Secondo Bosch, lo sviluppo dei veicoli hi-tech aiuterà a ridurre gli incidenti. Che sia la svolta anche per pagare un preventivo assicurazione auto più basso?

I cittadini italiani gravati dalle tasse e dalle spese di mantenimento si vedono costretti annualmente a confrontare le assicurazioni migliori per risparmiare quanto più possibile sulle polizze per la casa, per la vita o per l’automobile. Se si volesse chiedere agli italiani quale tra queste risulta più gravosa, una buona percentuale risponderebbe proprio con l’assicurazione Rca obbligatoria, che porta via il 6,5% dello stipendio annuo medio.

Ma la tecnologia e l’evoluzione dei sistemi di sicurezza potranno mai contribuire in Italia, per il futuro, a rendere l’assicurazione auto più economica? La domanda è d’obbligo visto che sui veicoli di nuova generazione spesso ci sono di serie sistemi tali che, nel momento in cui si attivano, possono permettere al conducente di evitare i sinistri, una tra le cause principali, come dichiara anche IVASS, dell’alto costo delle polizze italiane.

La tecnologia nel settore dell’automotive potrebbe, dunque, contribuire al ribasso dei costi delle assicurazioni on line, dove nessun decreto nella sostanza è mai riuscito a frenare l’impennata dei premi. Non si tratta, intendiamoci, della scatola nera di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi, ma di macchine “intelligenti”, che quasi guidano al posto del conducente.

Secondo un’indagine che la Bosch ha condotto su un campione di automobilisti, l’evoluzione della tecnologia dà effettivamente una grossa mano al conducente per quel che riguarda sistemi come quelli legati al blind spot, ovverosia al rilevamento dell’angolo cieco, ed alla frenata di emergenza. Gli automobilisti non a caso ritengono che questi due sistemi di sicurezza siano importanti anche quando magari nella propria auto comunque non ci sono.

Possono quindi le polizze Rc auto essere tarate in ragione della presenza o meno di sistemi di sicurezza attiva e passiva presenti sul mezzo? Ebbene, la speranza è che questo accada da parte delle compagnie specie se si considera che, stando all’indagine, ben sei automobilisti su dieci sono ben disposti a salire su un’auto che è al 100% a controllo elettronico. Ma a patto che, in qualsiasi momento, il conducente abbia la possibilità di passare dalla guida a controllo automatico a quella manuale.



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