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Siria, due milioni di profughi: la metà sono bambini

I confini siriani sono teatro di un esodo senza fine. Sono ormai due milioni i profughi fuggiti dal Paese in guerra, secondo quanto riferisce l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, tutte persone che abbandonano le loro vite per un futuro incerto. “La Siria sta perdendo rapidamente donne, bambini e uomini che attraversano il confine spesso con poco più dei loro abiti sulle spalle”, ha comunicato l’agenzia Onu.

Un’emoraggia ancora più inarrestabile negli ultimi tempi visto che mezzo milione di profughi è stato registrato solo da giugno ad oggi. Il paese che ospita il maggior numero di profughi siriani è il Libano, dove si sono rifugiate oltre 700mila persone.Circa la metà delle persone che hanno abbandonato il paese sono bambini e per la maggior parte molto piccoli visto che tre quarti di loro hanno meno di 11 anni. Le Nazioni Unite parlano di una “generazione perduta” di bambini profughi, senza un’istruzione visto che hanno dovuto abbandonare gli studi e provati psicologicamente da una guerra che lascerà segni inimmaginabili nelle loro menti. Spalle troppo fragili per reggere il peso della ricostruzione del loro Paese in futuro.(Immagini Afp)



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