“Sostenibili futuri. Guida visionaria al domani che vogliamo” è il titolo della Convention inaugurale 2023 della Fondazione Guido Carli, in programma a Roma, venerdì 1° dicembre, alle ore 17.30, alla Camera dei Deputati, nella Sala della Regina
La sostenibilità come filo conduttore della nuova stagione di attività della Fondazione presieduta da Romana Liuzzo, che culminerà il 3 maggio 2024 con la festa per i 15 anni di vita del Premio.
“Sostenibili futuri. Guida visionaria al domani che vogliamo” è infatti il titolo della Convention inaugurale 2023 della Fondazione Guido Carli, in programma a Roma, venerdì 1° dicembre, alle ore 17.30, alla Camera dei Deputati, nella Sala della Regina. L’evento segna il ritorno della Fondazione a Montecitorio, dove fino al 2018 si è svolta la cerimonia del Premio Guido Carli. L’obiettivo? Affrontare lo snodo chiave della sostenibilità, declinata nelle sue componenti ambientali, economiche e sociali, e offrire al Governo, al Parlamento e ai decisori politici un contributo di idee qualificato.
LE PAROLE DI ROMANA LIUZZO
“Al centro della Convention – spiega Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli e nipote dell’ex Governatore della Banca d’Italia – saranno i tanti volti della sostenibilità – ambientale, economica, sociale – declinati attraverso le testimonianze di chi già oggi, ciascuno nel proprio ambito di attività, è impegnato a costruire benessere salvaguardando la qualità della vita delle nuove generazioni. È la strada che avrebbe scelto Carli: non contrapporre, ma ancorare la tutela dell’ambiente alla crescita e al lavoro. Con questo evento intendiamo sgombrare il campo dalle trappole ideologiche fuorvianti e offrire un contributo qualificato di idee ai decisori politici. Un vecchio proverbio africano dice: ‘Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme’. Mio nonno non avrebbe avuto dubbi: dobbiamo andare lontano, insieme”.
“Nell’esortazione apostolica Laudate Deum – continua Liuzzo – Papa Francesco ci ha di nuovo ricordato che nessuno si salva da solo e ha respinto l’idea di considerare l’essere umano “un estraneo, un fattore esterno capace solo di danneggiare l’ambiente”. Possiamo fare la differenza davanti al cambiamento climatico e alle ingiustizie sociali. Ma dobbiamo avvertire ciò che il Pontefice chiama efficacemente ‘pungiglione etico’: la spinta a chiederci qual è il senso del nostro lavoro e l’impulso a difendere con intelligenza e lungimiranza la casa comune”.
IL PROGRAMMA
Ad aprire i lavori sarà la vicepresidente della Camera, Anna Ascani. Dopo il saluto iniziale della Presidente della Fondazione interverrà, a nome del governo, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. L’avvio del dibattito sarà affidato all’ambasciatore Giampiero Massolo, Consigliere della Fondazione Guido Carli. Nel panel, moderato dal vicedirettore del TG5, Giuseppe De Filippi, sfileranno le testimonianze di top manager e imprenditori, impegnati ogni giorno – ciascuno nel proprio settore, dalla sicurezza alla farmaceutica, dall’alimentare alle infrastrutture, dalla finanza alla pubblicità – nella sfida di creare benessere preoccupandosi di non compromettere la qualità della vita delle generazioni future: Domitilla Benigni, ceo e coo Elettronica; Sergio Dompè, presidente Dompè Farmaceutici SpA; Luigi Ferraris, ad Ferrovie dello Stato Italiane; Andrea Illy, presidente Illycaffè; Claudia Parzani, presidente Borsa Italiana; Ettore Prandini, presidente Coldiretti; Alessandra Ricci, ad Sace; Stefano Sala, presidente e ad Publitalia ’80. L’appuntamento inaugurerà la stagione di attività 2023-2024 della Fondazione, interamente dedicata all’impatto delle scelte del presente sull’avvenire, tracciando il sentiero che culminerà a maggio 2024 con le celebrazioni per il 15° anniversario del Premio Guido Carli.
La Convention si svolgerà in presenza e sarà trasmessa anche in diretta streaming su Ansa.it Corriere.it e Tgcom24.it., nonché sui canali social della Fondazione Guido Carli.
LE ALTRE INIZIATIVE DELLA FONDAZIONE
Alla Convention seguirà, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, la tradizionale Lectio Magistralis, su un tema di stringente attualità. Al Premio Guido Carli, che festeggerà il 3 maggio la sua 15esima edizione, spetterà la composizione finale del quadro, con i riconoscimenti alle donne e agli uomini che lavorano per rendere l’Italia più bella, più giusta e più sostenibile.